Il presunto omicida avrebbe fatto perdere le sue tracce dopo il delitto. Nella notte i carabinieri lo hanno rintracciato poco distante dal luogo della tragedia.
Al momento il 19enne si trova in caserma per essere ascoltato dai militari. Ad allertare le forze dell’ordine è stato l’altro fratello rimasto gravemente ferito e che si trova ora in ospedale.
Lite tra fratelli finisce nel sangue
È stato rintracciato dai carabinieri e fermato con l’accusa di omicidio e tentato omicidio il 19enne di Gioia Sannitica – piccolo comune dell’Alto Casertano – che nella notte appena trascorsa avrebbe ucciso a coltellate il fratello maggiore, di 25 anni, Alessio Melillo, e ferito gravemente l’altro fratello, un giovane di 24 anni. Sarebbe stato proprio quest’ultimo ad allertare le forze dell’ordine.
Stando a quanto ricostruito finora dalle forze dell’ordine, tra la vittima e il presunto assassino sarebbe scoppiata una lite, per cause ancora in corso di accertamento. A quel punto, il 19enne avrebbe afferrato un coltello, ferendo mortalmente il fratello. Il 24enne rimasto ferito sarebbe arrivato in un secondo momento, mentre la lite era già in corso e il fratello minore avrebbe colpito anche lui con il coltello.
Il 19enne fermato nella notte
Dopo l’aggressione, il giovane si è allontanato dal luogo della tragedia. Dopo qualche ora i carabinieri lo hanno rintracciato nei pressi dell’abitazione. Al momento si trova in caserma per essere ascoltato. Non sono ancora chiari i motivi della lite culminata con il delitto del giovane Alessio.
La madre dei tre fratelli ha accusato un malore ed è stata portata in ospedale per i controlli del caso.