Importante operazione conclusa dalla Squadra Mobile della Polizia contro il traffico internazionale di droga. Sequestrati 10kg di sostanza stupefacente e arrestate due persone. Così avevano trovato il modo di aggirare i controlli.
Un box “stupefacente”. Letteralmente. Questa la scoperta fatta in queste ore dalla Polizia nel quadrante ovest della Capitale. Ben 10kg di droga, tra hashish e cocaina, pronti per essere immessi sul mercato e nelle piazze di spaccio di Roma. I corrieri erano finiti da qualche giorno nel mirino degli investigatori che ne hanno monitorato pazientemente gli spostamenti, anche quando si sono recati oltre confine. E i sospetti, alla fine, si sono rivelati fondati.
Traffico internazionale di droga, così la merce arrivava a Roma
Tutto è iniziato lo scorso 6 febbraio quando gli agenti Squadra Mobile della Polizia di Stato, avevano intercettato un’auto con due persone a bordo, in transito sul G.R.A., che poi si è immessa nell’ autostrada A1 in direzione nord. I poliziotti, dopo aver accertato che il veicolo, nel pomeriggio della stessa giornata, aveva oltrepassato il confine Italia/Austria, hanno deciso di seguire i movimenti dei due.
Arriviamo così all’11 febbraio. Tre giorni fa infatti la stessa auto con a bordo i medesimi soggetti ha fatto rientro in Italia. Dal confine, la coppia è stata seguita fino a Roma. L’auto, una volta nella capitale, ha fatto tappa, in tarda serata, in via Cislago nei pressi di un bar, e poi nelle vicinanze dell’abitazione di uno dei due uomini in via Cusano Milanino, per parcheggiare definitivamente in via Palmarola Nuova e rientrare nell’abitazione.
La scoperta del box pieno di droga
L’indomani gli investigatori – che praticamente non hanno mai perso di vista i sospettati – hanno osservato ancora i movimenti dei due. Questi ultimi, ripresa la solita auto, si sono recati in via Gregorio XI nei pressi di un box. I poliziotti a quel punto hanno atteso che uscissero con il veicolo e li hanno fermati per un controllo. Ed è qui che, finalmente, l’ultimo tassello per ricostruire il traffico di droga è saltato fuori.
Il trucco per eludere i controlli
Gli agenti hanno effettuato infatti un controllo al locale in uso ai due ed hanno rinvenuto diversi arnesi da “meccanico”, come cric e cavalletti, nonché alcuni sacchi neri di plastica al cui interno sono state rinvenute diverse dosi di cocaina mentre, in un’intercapedine, ricavata artigianalmente nella porta tagliafuoco, panetti di hashish per un peso complessivo di circa 4 kg. Ancora, dopo un controllo accurato al veicolo, sono stati rinvenuti, all’interno dei “carter paramotore”, 6 pacchi contenenti cocaina per un peso totale di oltre 5 kg. E’ allora in questo modo che la sostanza stupefacente passava inosservata, arrivando da oltre confine alle piazze di spaccio. Ma saranno chiaramente le indagini a doverlo stabilire con certezza.
L’arresto dei corrieri della droga a Roma
Ad ogni modo, venendo agli arrestati, le persone fermate sono due cittadini di origini albanesi, di 26 e 54 anni. Gli investigatori hanno poi esteso la perquisizione all’appartamento dei due dove hanno rinvenuto la somma di 18.000 euro in contanti, suddivisa in banconote di vario taglio e 3 smartphone. Entrambi sono stati arrestati perché gravemente indiziati del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e posti a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. La Procura di Roma ha chiesto ed ottenuto, dal Giudice per le Indagini Preliminari, la convalida dell’operato della Polizia di Stato. Attualmente sono detenuti a “Regina Coeli”.