Duplice femminicidio nel Comune di Cisterna di Latina questo pomeriggio: finanziere uccide la madre e la sorella della fidanzata.
Duplice femminicidio nella zona del Comune di Cisterna di Latina, dove un finanziere ha compiuto una strage all’interno dell’abitazione della propria fidanzata. L’uomo, di 27 anni e operativo nel corpo della Guardia di Finanza di Ostia, avrebbe fatto il fuoco contro la madre e la sorella della compagna, uccidendole con due proiettili: le due donne, secondo la testimonianza della giovane donna, erano intervenute per soccorrerla durante un litigio con il militare.
Duplice femminicidio a Cisterna di Latina
Secondo i racconti della ragazza, sopravvissuta per miracolo alla sanguinosa sparatoria dentro la sua casa, tutto sarebbe iniziato dopo un violento litigio con il proprio fidanzato. I toni si sarebbero surriscaldati eccessivamente tra i due fidanzati, tanto che il militare avrebbe estratto la pistola. La madre e la sorella della ragazza 22enne sarebbero accorse per difendere per difendere la giovane, in un gesto di altruismo che è costato a loro la vita.
L’uccisione della mamma e la sorella della fidanzata
La follia dell’uomo, peraltro militare, lo ha portato a uccidere le due donne indifese. Sarebbero bastati due proiettili, che hanno stroncato sul colpo la vita delle due vittime: la mamma della ragazza, una donna di 49 anni, e sua figlia di 19 anni, di nome Renè Amato. Dopo gli spari, il militare sarebbe fuggito dall’abitazione della fidanzata nel tentativo di far sparire le proprie tracce.
Il fermo del finanziere a Cisterna di Latina
Gli agenti della Polizia di Stato, dopo aver attentamente blindato la zona intorno all’abitazione delle vittime, è riuscita in poco tempo a intercettare il militare. L’uomo si era nascosto nelle vicinanze dell’abitazione della propria fidanzata, probabilmente in attesa di trovare un varco per lasciare il Comune di Cisterna di Latina. Il finanziere, fermato nel quartiere San Valentino, già da dopo il duplice omicidio sta ricevendo i primi interrogatori sulla vicenda, per capire le motivazioni legate alla strage e fargli ammettere il delitto.