Viaggiare in aereo non solo è una bella esperienza, ma accorcia le distanze. Rende località lontane a portata di mano, raggiungibili anche con soli due o tre ore di volo. Ma è bene sapere che ogni compagnia aerea ha le sue regole e ce n’è una che prevede il peso dei passeggeri al momento dell’imbarco.
I viaggiatori non pensano che, in effetti, un velivolo deve sopportare il peso dell’aereo stesso, del carburante, dei bagagli, delle merci, del catering di bordo, dei serbatoi d’acqua di hostess e piloti e non di meno anche dei tanti utenti che imbarca. Ma tutto questo peso è compatibile con quello che l’aero può sopportare?
Ogni aereo ha un peso massimo che può tollerare
Ogni aeroplano, per quanto noi viaggiatori possiamo essere ignari, ha un peso massimo che può tollerare e non può e non deve essere superato. E per quanto in linea di massima questo possa essere calcolato in base a bagagli e merci varie, non è possibile invece stabilirlo quando si tratta dei passeggeri. Allora una compagnia aerea ha deciso, ormai da quasi cinque anni, di chiedere ai suoi clienti di sottoporsi alla pesatura con il bagaglio a mano. Eventualità che resta discrezione del viaggiatore, ma che viene fatta in forma assolutamente anonima.
Pesare i passeggeri aiuta a stimare il peso complessivo del velivolo
Si tratta di una procedura che aiuta la compagnia a fare stime approssimative, ma sicuramente più attendibili in merito a bilanciamento e carico degli aerei per i voli che andranno dal 2025 al 2030. A svolgere questo studio è la Finnair, la più grande compagnia aerea finlandese. Il responsabile dei processi da terra, Satu Munnukka, ha chiarito che si tratta di dati che vengono utilizzati per il funzionamento sicuro dei voli e non sono in alcun modo collegati alla persona che resta del tutto anonima.
Uno strumento volto alla sicurezza e a calcoli di bilancio
Lo strumento adottato da Finnair vuole solo rappresentare uno studio per garantire ulteriore sicurezza e la pesatura sarà relativa solo ad alcuni passeggeri che verranno scelti al gate di partenza per voli in partenza da Helsinki nell’area Schengen e anche un certo numero di voli a lungo raggio che non rientrano nell’area Schengen. L’esperimento iniziato ormai cinque anni fa ha visto la partecipazione di tanti passeggeri e la compagnia aerea conta che altrettanti viaggiatori si prestino a questo strumento utile solo ad avere informazioni dettagliate che sono finalizzate ai calcoli di bilancio e sicurezza.