Sanremo 2024 apre la quarta serata con un altro riconoscimento importante. Amadeus ringrazia Spotify: nuovo record per la kermesse.
Sanremo 2024 all’insegna delle novità e dei record. Non solo polemiche per la kermesse canora che si sta riprendendo un po’ alla volta dalla querelle con John Travolta. Il siparietto con Russell Crowe ha smorzato i toni leggermente, a gettare acqua sul fuoco di Amadeus è stato Spotify.
L’azienda della musica in streaming celebra Sanremo. Per la prima volta la playlist dedicata alla kermesse canora è la più ascoltata al mondo. Sanremo si ama nel vero senso della parola e lo amano non solo in Italia. Il consenso alla manifestazione arriva soprattutto dallo streaming internazionale: le riproduzioni, tuttavia, sconvolgono le posizioni attuali degli artisti in gara.
Sanremo vince anche su Spotify
La giuria delle radio e dei giornalisti dice una cosa, Spotify – con i numeri e le statistiche – un’altra. Nella realtà Loredana Bertè ha conquistato pubblico e stampa presenti all’Ariston. In termini di riproduzioni su Spotify, però, è la più bassa. Lo stesso vale per la Mannoia. Subito dietro i The Kolors.
Leggermente defilati ma presenti. Trionfano in fatto di streaming, invece, Angelina Mango e Geolier. Così come Mahmood. Tuta Gold è il brano più scaricato. Questo vuol dire che le canzoni di riferimento, rispetto ai suddetti artisti, hanno maggior respiro internazionale. In ottica Eurovision conta molto, anche perchè l’Italia deve pensare anche a questo concorso parallelo.
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Il metodo Sebastiani
Il Mondiale della musica. In ogni caso il tricolore sventola alto quando si tratta di note, Amadeus si è detto orgoglioso di questo riconoscimento. Anche perchè le canzoni le ha selezionate lui dall’inizio alla fine. I cinque anni di Sebastiani confermano anche un tipo di musica spendibile anche all’estero, oltre che orecchiabile. Proprio questo aspetto conferma l’attendibilità del metodo Sebastiani che potrebbe restare – in termini di regolamento specialmente – a prescindere da chi lo succederà a partire dal prossimo anno. Perchè Sanremo è Sanremo, anche a livello mondiale.