Aeroporto di Fiumicino, rebus NCC e tassisti. Numerosi gli autisti sorpresi a procacciare clienti in maniera illecita: pioggia di multe.
Fiumicino, persiste il problema dei taxi che procacciano clienti in maniera illecita. Il punto è stato sollecitato un paio di mesi fa. Quando Gualtieri ha firmato l’ordinanza che metteva un punto – definitivo e inequivocabile – sulle licenze e l’uso che se ne fa: il problema era chiaro.
Troppi veicoli sostavano nel parcheggio antistante all’aeroporto e non solo non prendevano il cliente, ma aspettavano ulteriormente e si sceglievano il passeggero più proficuo. Tradotto: arrivati di fronte all’aeroporto lasciavano in stand-by i clienti che avevano un percorso più breve. Questa dinamica, da qualche settimana, è considerata illecita.
Taxi ancora nel mirino
Vietato saltare le corse di proposito. Per questo Gualtieri ha diramato il nuovo regolamento. Si può attendere 10 minuti, un quarto d’ora al massimo. Poi si deve prendere il cliente. Se emerge che un tassista staziona più del dovuto sul posto senza prelevare alcun passeggero, scatta la multa e potrebbe essere a rischio anche la licenza.
In altre parole è vietato fare anticamera di proposito: a Roma, in queste settimane, non solo sono fioccate le contravvenzioni, ma il messaggio non sembra essere stato recepito. Ammende da 500 euro e non solo per più di una macchina. Non è bastato il salva-licenze a lenire un malcontento che è palese. Il rebus legato ai taxi in prossimità degli aeroporti coinvolge anche gli NCC.
Clienti in stallo: arriva la stretta sui furbetti del volante
Quello di procacciare clienti in maniera errata, a quanto pare, è un vizio comune che deve essere debellato. Anche in questo caso non sono mancate le multe da parte delle autorità. Il business del trasporto su quattro ruote sta vivendo un momento critico anche a causa dello sharing.
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Infatti molti preferiscono noleggiare un’auto per fare il tragitto preposto, ma non sempre è possibile. Specialmente al ritorno da un viaggio. Ecco perchè aeroporti e stazioni restano sempre terreno fertile per i furbetti del volante. Anche se sono destinati ad avere vita breve, visto che i controlli sono aumentati dopo il pugno duro promesso dalle autorità cittadine e non solo.