La vitamina D ha una funzione fondamentale per l’organismo degli esseri umani, tra tante contribuisce alla buona salute delle ossa e regolarizza la risposta immunitaria, oltre a svolgere la funzione di regolatore dei livelli di calcio e fosforo nel sangue. Si tratta, pertanto, di un elemento fondamentale, ma in pochi sanno quali sono gli alimenti che ne contengono.
I meno esperti parlando di vitamina D pensano subito alla necessità di assumere latte e latticini e yogurt e di esporsi ai raggi solari che hanno la capacità di sintetizzarla. Seppure vero, queste informazioni non sono sufficienti. Esisto anche altri alimenti dai quali è possibile assumere questa preziosa vitamina.
Quali alimenti contengono più vitamina D
I nutrizionisti non hanno dubbi che uno dei principali alimenti dai quali è possibile assumere vitamina D è il pesce. Un secondo piatto che andrebbe consumato almeno tre volte alla settimana per assicurarsi la buona salute dell’organismo. Esistono, poi, diverse varietà di prodotti ittici, e anche in questo caso subentrano gli esperti a indicarci quali siano quelli che garantiscono un maggior apporto di vitamina D. Non resta che scoprirli insieme…
Per quanto è risaputo che il pesce sia fondamentale per la dieta, non tutte le specie contengono la Vitamina D. Una tra le specie più ricca è senza dubbio il salmone, ma seguono a ruota anche la spigola, lo sgombro e l’aringa, oltre al tonno e alle sardine. Si tratta di tutti prodotti ittici che sono estremamente ricchi di Omega 3, fondamentale per la salute.
Il quotidiano fabbisogno di vitamina D
D’altro canto, proprio gli esperti, ritengono che la vitamina D vada assunta negli adulti in almeno 15 mg al giorno e questo per garantire una buona saluta cardiovascolare, ma anche cerebrale. Non importa come vegano ingeriti, se come condimento per un primo piatto, o come un secondo piatto, l’importante è che non manchi mai (o quasi) in tavola, anche se per motivi di tempo a volte si sia costretti a ricorrere ai prodotti citati conservati in scatola.
Abbinamenti per assimilare meglio la vitamina D
Se poi si vuole prestare maggiore attenzione agli abbinamenti da fare per poter assimilare meglio i cibi che contengono la vitamina D, anche in questo caso i nutrizionisti corrono in aiuto suggerendo i contorni giusti: spinaci, carciofi crudi, insalata, broccoli, finocchi, cavoli, ma anche mandorle, pinoli e kiwi.