Prosegue senza sosta l’attivita dei carabinieri per contrastare il reato dello spaccio degli stupefacenti sul litorale nord della provincia di Roma. Questa volta l’attenzione dei militari si è concentrata in particolare a Civitavecchia, dove è stato arrestato un cittadino italiano di 23 anni. E’ successo domenica 4 febbraio 2024. Andiamo a vedere insieme più nel dettaglio cosa è successo.
I militari, insospettiti da alcune manovre fatte con la autovettura, hanno fermato il ragazzo e lo hanno controllato in Via Terme di Traiano, nel centro di Civitavecchia.
Cosa è successo a Civitavecchia domenica 4 febbraio 2024
I primi esiti della perquisizione hanno permesso ai carabinieri di rinvenire solo qualche grammo di hashish, che il 23enne aveva abilmente occultato all’interno del veicolo. L’intuito dei militari li ha portati ad approfondire l’ispezione anche all’interno dell’abitazione, dove sono stati rinvenuti e sequestrati circa 90 grammi di cocaina e tutto il materiale utile per il confezionamento delle dosi.
L’arresto è stato convalidato dal Tribunale di Civitavecchia e il giudice ha disposto per l’uomo la misura cautelare degli arresti domiciliari. L’attività rientra nell’ambito di un più ampio piano strategico pianificato dal comando provinciale dei carabinieri di Roma per fronteggiare e reprimere il fenomeno dello spaccio di stupefacenti.
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Gli agenti, durante il servizio in borghese, hanno notato in Piazzale Pakistan un 46enne che, con fare sospetto, si è allontanato da un gruppetto di ragazzi per salire su una macchina e dirigersi su via Cristoforo Colombo, a Roma.
Cosa è successo a Roma giovedì 1° febbraio 2024
I poliziotti hanno pedinato la vettura fermandola poi per un controllo. L’uomo, agitato ed insofferente, è stato perquisito dagli investigatori che hanno trovato 595 euro in contanti, diverse bustine di cellophane contenenti polvere bianca e involucri con materiale marrone, per un totale di circa 32g di droga fra cocaina e hashish, diversi smartphone, nonché materiale utile al confezionamento e alla pesatura di sostanze stupefacenti. Il 46enne è stato arrestato.
I poliziotti hanno notato che alcune persone, presumibilmente tossicodipendenti, si recavano in una via in zona Borghesiana per acquistare sostanze stupefacenti. Gli agenti hanno così scoperto che, a quell’indirizzo, una 42enne di origine cinese aveva creato una base di spaccio di shaboo: nella sua abitazione hanno trovato vari involucri contenenti cristalli di diverse forme per un totale di 58g di shaboo, oltre a materiale per la pesatura ed il confezionamento della sostanza. Gli investigatori hanno quindi arrestato la donna.