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Mega nido di calabrone europeo scoperto nella mansarda: “Alto più di 1 metro”

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Un nido da record quello in cui si è imbattuto il noto zoologo Andrea Lunerti: oltre 100 metri in una villa a Sacrofano, alle porte di Roma – www.IlCorrieredellacittà.com

Cento centimetri di nido di calabrone in casa, la scoperta eccezionale di Andrea Lunerti in una mansarda a Sacrofano.

Un nido da record quello in cui si è imbattuto il noto zoologo Andrea Lunerti: oltre 100 metri in una villa a Sacrofano, alle porte di Roma – www.IlCorrieredellacittà.com
Un nido da record quello in cui si è imbattuto il noto zoologo Andrea Lunerti: oltre 100 metri in una villa a Sacrofano, alle porte di Roma – www.IlCorrieredellacittà.com

 

È un nido da record quello in cui si è imbattuto solo poche ore fa Andrea Lunerti, noto zoologo che da mesi è alle prese con nidi di vespe orientalis e alti insetti infestanti nella Capitale. L’ultima impresa è avvenuta alle porte di Roma, a Sacrofano, dove l’esperto ha potuto constatare la presenza di un nido eccezionale. “Un’incredibile struttura architettonica naturale”, ha raccontato Lunerti, il tutto all’interno di una mansarda domiciliare in una villa alle porte di Roma.

Nido da record a Sacrofano: oltre 100 centimetri di architettura naturale

Oltre 100 centimetri di nido di calabrone si sono fatti spazio nella mansarda di una villa a Sacrofano, comune a Nord di Roma. La proprietaria, probabilmente terrorizzata all’idea che all’interno ci fossero ancora i rispettivi “inquilini” non ha atteso molto prima di contattare Andrea Lunerti. L’etologo è intervenuto il 2 febbraio 2024 rimanendo anch’esso shockato dalle vaste proporzioni dell’alveare. “Il nido era ormai spopolato, ma ospitava all’interno una regina probabilmente fecondata che attendeva la primavera per continuare a costruire”, ha spiegato. Probabilmente, con il disgelo, il nido avrebbe restituito centinaia di esemplari se non fosse stato affrontato da mani esperte.

Facciamo attenzione quando rinveniamo nidi di calabrone anche in inverno”, ha aggiunto, “è abbastanza frequente che alcune regine, al termine della stagione riproduttiva, tornino a invernarsi nel nido di provenienza e le regine di calabrone sono tutte munite di pungiglione”. Se perciò avvistate un nido momentaneamente disabitato, non è detto che in futuro non possa dare rifugio nuovamente agli esemplari. La regina in questione, ha spiegato Lunerti, è volata via, ma il nido da 100 centimetri è rimasto in sua attesa nella mansarda di una villa, spaventando la legittima proprietaria di casa.

Un nido da record quello in cui si è imbattuto il noto zoologo Andrea Lunerti: oltre 100 metri in una villa a Sacrofano, alle porte di Roma – www.IlCorrieredellacittà.com
La regina sarebbe volata via indisturbata, ma spesso gli esemplari ritornano nel nido per le stagioni riproduttive successive, quindi bisogna sempre fare attenzione – www.IlCorrieredellacittà.com

 

Quanto al nido, è stato recuperato integro e domenica 4 febbraio sarà esposto nella capanna museo del Rifugio del Lupo a Morlupo, con accesso libero per i curiosi e amanti della natura. Spesso regala spettacoli incredibili come in questo caso, sebbene potenzialmente letali.

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