Due le strutture ricettive sospese e un bar chiuso per cinque giorni, su ordine del Questore, in zona Termini. Avrebbero violato l’art. 100 del Tulps relativo alla comunicazione trasparente degli ospiti in struttura.
Due strutture ricettive in zona Termini, principale scalo ferroviario di Roma. sono state sanzionate per non aver rispettato le norme in materia di pubblica sicurezza. La sanzione è stata elevata dagli agenti della polizia di Stato nei giorni scorsi, dopo che il Questore di Roma aveva emesso la sospensione rispettivamente per cinque e sette giorni nei confronti di due strutture ricettive e di cinque giorni per un bar.
Controlli a Termini: sanzionate due strutture ricettive per non aver dichiarato gli ospiti
Gli agenti della divisione polizia amministrativa e sociale di Roma Capitale, a seguito di un controllo amministrativo presso una struttura di via Marghera, hanno accertato che il proprietario non aveva provveduto a effettuare la comunicazione sul portale “Web Alloggiati” per gli ospiti presenti. Pertanto, è stato denunciato.
Nel secondo caso sono stati, invece, i poliziotti del commissariato Viminale a effettuare un controllo presso un’altra struttura ricettiva di via Farini. Anche lì hanno riscontrato la presenza di diversi ospiti per i quali il titolare non aveva provveduto a effettuare la prevista comunicazione sull’apposito portale. Per tal motivo, anche quest’ultimo è stato denunciato in stato di libertà.
Sospesa la licenza al titolare di un bar: disordine pubblico e schiamazzi
Gli agenti del commissariato Castro Pretorio, invece, hanno notificato la sospensione della licenza al titolare di un bar di via Cernaia in cui c’erano stati diversi interventi, da parte delle forze dell’ordine, per liti e schiamazzi, provocati dagli avventori del locale, soprattutto durante l’orario notturno.
All’esito dell’istruttoria condotta dalla divisione di polizia amministrativa il Questore, applicando l’articolo 100 del Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza, ha emesso i provvedimenti di sospensione delle licenze con contestuali chiusure per 5 e 7 giorni. Gli agenti della polizia di Stato, intervenuti nei vari esercizi commerciali, hanno notificato i provvedimenti, come previsto dalla normativa, e hanno affisso all’ingresso delle strutture il cartello “Chiuso con provvedimento del Questore”.