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Quando verranno pagate le pensioni di febbraio? In arrivo una spiacevole notizia

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Febbraio, le pensioni al centro dell’agenda politica e non solo. Quando arriveranno i nuovi importi e in cosa cambieranno.

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pensioni – ilcorrieredellacitta.com

Le pensioni al centro del dibattito e delle perplessità dei cittadini. La questione legata agli importi delle minime ha fatto discutere, ma attualmente sarà possibile occuparsi di altro. I motivi sono legati sia alle priorità che alla distribuzione.

Questo vuol dire confrontarsi con novità in arrivo non sempre rassicuranti: in primo piano ci sono le trattenute Irpef e le addizionali locali più eventuali aliquote che andranno a incidere anche sugli importi pensione previsti per il mese di febbraio. Mese più corto, ma ugualmente denso di interrogativi. In parole povere è previsto un ricalcolo consultivo delle ritenute erariali che influenzerà le prestazioni pensionistiche: ci sarà quindi un ritocco delle somme previste in percentuale alla disponibilità di ciascuno.

Pensioni di febbraio: cosa cambia

Le minime in tal senso non verranno toccate né ricalcolate. Per quanto concerne il resto degli importi da erogare, l’Inps deve recuperare delle differenze a debito. L’ente nei mesi scorsi ha calcolato per eccesso rispetto ad alcune imposte vigenti e ora i ratei di gennaio e febbraio dovranno ripianare questo dislivello.

Logo Inps
Logo Inps – (ilcorrieredellacitta.com)

Qualora non dovesse bastare, anche i mesi successivi subiranno lievi modifiche in termini di importo. Per quel che riguarda invece il rilascio si procederà con la riscossione in ordine alfabetico, sia con l’accredito online o tramite app, sia con l’accredito presso gli uffici postali. Tutto pronto e disponibile nelle prossime ore.

I nuovi importi

L’ordine per lettera è iniziato da dopo il Covid e prosegue in questa maniera anche per agevolare rilasci determinati senza creare scompiglio. In caso contrario rivolgersi agli enti preposti o alla propria sede postale. In ogni caso il ritocco della cifra riguarda, per il momento, solo i primi due mesi dell’anno. In attesa di nuove disposizioni e ulteriori aggiornamenti che dovrebbero arrivare nelle settimane che verranno presso l’Agenzia delle Entrate e gli enti di riferimento. 

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