Approfittava dello stato di incoscienza dei pazienti per derubarli e dileguarsi tra i corridoi degli ospedali. A far scattare l’allarme proprio un degente che si sarebbe accorto di essere stato derubato. In manette un 37enne somalo.
Derubava i pazienti dell’ospedale San Camillo di Roma, mentre dormivano in barella o erano distratti. Per farlo, un 37enne somalo si è finto “malato immaginario” nella notte del 28 e 29 gennaio. Parte della refurtiva è stata rintracciata dalle guardie giurate dell’ospedale dentro un calzino, che il ladro utilizzava per nascondere soldi e oggetti sottratti ai malcapitati dell’ospedale.
Derubava i pazienti di un ospedale fingendosi malato: arrestato 37enne somalo
I corridoi silenziosi di un ospedale, specie di notte, devono essere sembrati allettanti a un 37enne di origini somale che, tra domenica 28 e lunedì 29 gennaio, ha pensato di mettere a segno alcuni colpi tra i degenti dell’ospedale San Camillo. Come raccontato a Il Messaggero da Antonio Del Greco, capo della Squadra Mobile di Roma e attualmente direttore operativo di Italpol, sono diversi gli episodi già avvenuti nel nosocomio, tra i punti strategici di molti ladri che approfittano di luoghi in cui le persone possono abbassare il livello di attenzione, per derubarle. Lo stesso ha fatto il soggetto che le guardie giurate del San Camillo hanno condotto il 29 gennaio mattina a piazzale Clodio, per convalidare il suo arresto.
Il 37enne è accusato infatti di furto. A incastrarlo un paziente dell’ospedale, che lo ha scoperto mentre trafugava giacca, un cellulare e 15 euro. Alla richiesta di spiegazioni dell’uomo, che lo avrebbe visto rovistare tra la sua roba, il ladro avrebbe risposto che cercava delle riviste, allontanandosi alla svelta tra i corridoi dell’ospedale. Una scusa che però non è bastata al degente, che ha voluto subito avvertire le guardie giurate dell’ospedale: le autorità hanno scoperto che il 37enne aveva nascosto tutta la refurtiva dentro un calzino, mentre avrebbe gettato la giacca dentro a un cestino. Gli agenti del commissariato San Paolo, sopraggiunti sul posto, hanno proceduto all’arresto del 37 enne somalo che, scortato in aula di tribunale, ha commentato tutto con un “Questo è male”.