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Attacco in una chiesa italiana a Instanbul: un morto

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Un attacco armato ha interrotto bruscamente la celebrazione della messa, stamattina, domenica 28 gennaio, nella chiesa italiana di Santa Maria Draperis a Istanbul. Si sono vissuti momenti di terrore all’interno del luogo di culto dove è morta una persona e ne sono rimaste ferite diverse altre.

La Polizia turca indaga sull'agguato
La Polizia turca indaga sull’agguato in chiesa (ilcorrieredellacitta.com)

Due uomini con volto travisato sono entrati in chiesa e hanno fatto fuoco

A ricostruire l’accaduto è stato il ministro dell’Interno Ali Yerlikaya sui social e su varie tv locali. Ha specificato che durante la funzione religiosa, alle 9 e 40 ora italiana, le 11 e 40 ora locale, due uomini con volto travisato da passamontagna e armati hanno fatto irruzione nella chiesa e situata a Saryer. Un uomo è stato colpito alla testa dal un colpo di arma da fuoco. I due aggressori dopo il blitz sono fuggiti facendo perdere le proprie tracce.

Avviata un’indagine per risalire agli autori di quello che il Ministro ha definito: ‘Vile attacco’

Ma sul caso è stata avviata immediatamente un’indagine per cercare di rintracciare i due uomini. Non si sa ancora se altre persone presenti siano rimaste coinvolte, anche se le televisioni locali hanno sottolineato che sono stati diversi i feriti. Al momento si tratta di informazioni ufficiose anche se il governo locale ha sottolineato che verranno diffuse informazioni più dettagliate una volta che si farà luce sull’accaduto.

polizia turca
Sono in corso le ricerche dei due aggressori (ilcorrieredellacitta.com)

Ricerche serrate per rintracciare i due aggressori

Il Ministro turco Yerlikaya nel rimarcare che si sta facendo tutto il possibile per rintracciare nel breve termine di due aggressori, ha anche condannato fermamente quello che lui stesso ha definito: ‘Il vile attacco’. Intanto proseguono serrate le indagini della Polizia per cercare di tracciare un identikit dei due fuggitivi.

La vittima è un senzatetto che in chiesa trovava rifugio

Intanto è stato reso noto che ad essere stato colpito a morte è un cittadino turco, C.T., un clochard che nella chiesa trovava rifugio e conforto e che sembrerebbe, una volta che ha visto i due aggressori entrare, si sarebbe alzato e avrebbe urlato. Si tratta di una sequenza di fatti ancora al vaglio degli investigatori che stanno cercando di fare luce sui fatti.

 

 

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