Alla scoperta del quartiere medievale più grande e più bello d’Europa: questo borgo si trova all’interno del Lazio.
Alla ricerca dei quartieri medievali e più belli d’Europa. Tra le menzioni da fare, non possiamo dimenticare quelli presenti nelle varie aree della Regione Lazio. Parliamo d’incantevoli borgo che sulle spalle portano una storia secolare, ma che soprattutto richiamano ogni anno migliaia di turisti, facendo nei fatti la fortuna di quei piccoli comuni e le loro attività commerciali.
Il quartiere medievale nel Lazio
Come detto anche in precedenti approfondimenti di cultura e storia su questo giornale, il Lazio non finisce la propria tradizione storica solamente all’esperienza etrusca o romana tra i territori di Roma e Viterbo. Importanti tasselli li vediamo anche con il periodo medievale, in quanto parliamo di un’area geografica prolifica di personaggi storici rilevanti e pensatori durante l’età dei Comuni.
Quartieri medievali nel Lazio tra Signori e Chiesa
La declinazione che possiamo trovare all’interno dei borghi medievali del Lazio, è quello di trovare opere artistiche o tracce storiche legate al passaggio di casate potenti (i Signori della città) e l’azione della Chiesa in quei territori. Realtà potenti e ricche in quel periodo storico, capaci di portare i grandi artisti di quel secolo a lavorare in prima persona negli antichi borghi laziali e con opere ancora presenti nei piccoli Comuni.
Il quartiere medievale più grande d’Europa si trova a Viterbo
Viterbo rappresenta la più importante traccia storica del Medioevo nel territorio del Lazio, come ben dimostra il quartiere San Pellegrino nel Centro Storico della città. Dai critici d’arte viene definito come il quartiere medievale più grande d’Europa, in una zona che anche nei fatti è il cuore pulsante dell’immenso territorio tusciano. Con la sua particolare architettura, quest’area cittadina si apre sulla via Francigena.
L’architettura di San Pellegrino a Viterbo
Le origini del quartiere hanno una dimensione militare, in quanto l’area aveva il compito di difesa del territorio viterbese. Questo grazie delle precise installazioni urbanistiche nell’epoca medievale, come furono le case-torri o proprio i torrioni edificati in questo quadrante. Strutture che avevano proprio il compito di segnalare l’avanzata del nemico e iniziare l’attacco contro il potenziale invasore.
Cosa vedere nel quartiere San Pellegrino di Viterbo
Il quartiere si estende su piazza San Carlucci, che delinea proprio il Centro Storico di Viterbo. Qui possiamo vedere anzitutto delle particolarità architettoniche uniche nel Lazio in Italia, come gli edifici con il profferlo (le scale che conducono alle case sui piani superiori), il richistro (il cortile esterno dove si affacciavano più abitazioni) e le case a Ponte (abitazioni che uniscono due edifici divisi dalla strada).
Da non dimenticare poi la visita alla sublime Chiesa di San Pellegrino, il Palazzo degli Alessandri e l’imponente Torre Scacciaricci, ben visibile anche da altre aree del territorio viterbese.