Una discussione sfociata in rissa in un locale di Roma, nel corso della quale un 35enne è riuscito a rubare il telefono ad un ragazzo del gruppo rivale. Ad incastrarlo però un’app per la geolocalizzazione. La vicenda.
E’ finito in ospedale, in una struttura sanitaria a Roma nord, per medicarsi le ferite riportate nel corso di una rissa scoppiata all’interno di un locale. Malamovida insomma, con due gruppi rivali contrapposti che sono arrivati alla mani. Quindi lo “sfregio”, con un giovane che, durante il parapiglia, ha perso il cellulare, portatogli via con la forza durante la colluttazione dalla parte avversa. Ma la Polizia, grazie ad una comune applicazione di geolocalizzazione, è riuscita a risalire all’autore del gesto.
Arrestato per rapina un moldavo a Roma
L’episodio è avvenuto nei giorni scorsi. A condurre le indagini gli agenti del Commissariato Esquilino. Questi i fatti. Un gruppo di giovani, all’interno di un locale, ha preso parte ad una rissa, durante la quale uno dei partecipanti ha rapinato del cellulare una delle controparti come detto.
I poliziotti tuttavia, usando un’applicazione, hanno seguito il telefono fino al pronto soccorso di un ospedale di Roma nord dove, effettivamente, è stato trovato il sospettato. Qui il ragazzo, quando ha visto la polizia, ha provato, inutilmente, a buttare il telefono. L’indagato è stato medicato ed una volta dimesso è stato arrestato perché gravemente indiziato del reato di rapina. Il GIP ha convalidato l’operato della PG così come richiesto dal Pubblico Ministero.