Jannik Sinner vola in finale agli Australian Open. Il leader del tennis azzurro ha battuto il numero 1 Novak Djokovic in quattro set con il punteggio di 6-1 6-2 6-6-3. Sinner conquista la sua prima finale in uno Slam e ora affronterà il russo Daniil Medvedev. Ma Sinner potrà diventare numero uno al mondo? Scopriamolo insieme.
“E’ la mia prima finale, scenderò in campo con il sorriso, ora sono più tranquillo e darò il massimo”. Jannik Sinner ha solo sorrisi dopo aver battuto Novak Djokovic conquistando la finale degli Australian Open. “Sono felice di giocare qui, l’atmosfera è bellissima – le prime parole del tennista azzurro – felice di aver condiviso questo momento. E’ bello avere tanti italiani ancora in corsa, apprezzo questo calore non solo quello che arriva da casa ma quello che si sente qui” ha aggiunto riferendosi a Vavassori-Bolelli in finale nel doppio.
Le parole di Jannik Sinner
“Avevo perso con Djokovic a Wimbledon, ho imparato da quella partita. Fa parte del mio processo di crescita – ha aggiunto Sinner -. Giochiamo in modo simile, la risposta è il nostro punto forte. Cercavo di far partire lo scambio, non dico le tattiche perché ho la sensazione che faremo qualche altra partita contro. Mi ero allenato con Djokovic quando avevo 17 anni, cercavo di imparare dai migliori. Mi aveva consigliato di essere imprevedibile, di migliorare il servizio ma ho la sensazione di poter migliorare ancora. Volevo essere preparato, dallo scorso anno la fiducia è altissima ed ero sicuro di poter giocare contro i migliori del mondo“.
Domenica 28 gennaio 2024 la finale: “Scenderò in campo con il sorriso e darò il massimo nella mia prima finale Slam. La mia famiglia è a casa e starà a casa: saluto tutti i tifosi italiani, buongiorno! Abbiamo anche la finale di doppio ed è bello essere ancora in corsa”. Sinner è il primo italiano a battere il n.1 al mondo in un torneo del Grande Slam, ed è il quinto azzurro a qualificarsi per una finale del Major. Soltanto Nicola Pietrangeli ne ha giocate più di una, 4, e tutte al Roland Garros. Gli altri sono stati Giorgio de Stefani (una al Roland Garros), Adriano Panatta (una sempre a Parigi) e Matteo Berrettini (una a Wimbledon).
L’azzurro può diventare numero 1 al mondo?
La domanda che tutti ora si fanno è la seguente: Jannik Sinner potrà diventare il numero 1 al mondo del ranking Atp se dovesse sconfiggere Medvedev in finale? Chiariamo subito: la risposta è no. Sinner ha al momento 6.490 punti ufficiali: sono però già diventati 7.610 con la vittoria in semifinale. Djokovic, che occupa la prima posizione, è ancora lontano a 9.855, e anche Carlos Alcaraz, n.2 e uscito nei quarti a Melbourne contro Alexander Zverev, è distante a 9.255. In caso di vittoria del torneo (il trionfo in un torneo dello Slam vale 2000 punti), Sinner potrà salire al massimo fino a 8.310.
La vittoria nella seconda semifinale di Medvedev ai danni di Zverev rende impossibile il sorpasso dell’azzufrro ai danni del russo. Medvedev infatti è già sicuro di aver raggiunto quota 8.765 punti, mentre Sinner anche se vincesse in finale salirebbe al massimo a 8.310 punti.