La stagione invernale a Roma permette di scegliere tra tantissime mostre, spettacoli teatrali, rassegne culturali e proiezioni. Tutti rigorosamente gratuiti, ecco la nostra selezione!
Siete stanchi delle maratone tv e non sapete cosa fare durante questo weekend? Non demoralizzatevi perché sabato 27 e domenica 28 gennaio sono tantissime le occasioni a Roma per vivere il finesettimana low-budget e senza annoiarsi. L’ultimo weekend di gennaio sarà nel segno dell’arte e del ricordo, con tantissime visite ed eventi gratis dedicati alle celebrazioni della Giornata della Memoria e l’ingresso gratuito ai musei Vaticani.
Ingresso gratuito ai Musei Vaticani l’ultima domenica del mese
Torna l’apertura straordinaria e gratuita dei Musei Vaticani nell’ultima domenica del mese. E insieme a questa consuetudine è riconfermata anche la possibilità di prenotare ad una tariffa vantaggiosa (con ingresso agevolato) una visita guidata ufficiale, per singoli o gruppi, ai Musei e alla Cappella Sistina.
I Musei Vaticani, si trovano in viale Vaticano a Roma, all’interno dello Stato della Città del Vaticano, e sono una delle raccolte d’arte tra le più grandi del mondo, dal momento che espongono l’enorme collezione di opere d’arte accumulata nei secoli dai Papi. Grazie a questa iniziativa – prenotabile online in base alla effettiva disponibilità di posti e di lingue – la speciale domenica a ingresso libero diventerà ancora più speciale, andando incontro alle richieste di un pubblico di visitatori sempre più attento, consapevole e curioso.
Appuntamenti gratuiti a Roma il 27 e 28 gennaio per celebrare la Giornata della Memoria
Roma Capitale promuove un vasto programma di eventi in occasione del Giorno della Memoria del 27 gennaio, anniversario della liberazione del campo di Auschwitz, con Memoria genera Futuro 2024. Tra i tanti eventi, dal 25 gennaio al 15 febbraio, il pubblico potrà riflettere su una delle pagine più dolorose della storia di Roma con il percorso espositivo “Le Parole dell’odio. Gli ebrei romani venduti ai nazisti”, a cura di Amedeo Osti Guerrazzi e Giorgia Calò, ospitato nella sede della Fondazione Museo della Shoah. La mostra, a ingresso gratuito, è visitabile dalla domenica al giovedì dalle 10 alle 17 e il venerdì dalle 10 alle 13; sabato e festività ebraiche, chiuso. Link info.
Ancora per Memoria genera Futuro 2024, il 27 e 28 gennaio la Sala Cinema del Palazzo Esposizioni Roma ospita la proiezione di tre documentari che raccontano la Shoah da una prospettiva inedita. Nell’intento di esplorare il passato attraverso la lente del presente, “Gli eredi della Shoah” di Francesco Fei dà voce all’esperienza dei nipoti di alcuni sopravvissuti ai campi di sterminio, che promuovono la memoria quale antidoto all’oscurità dell’odio (27 gennaio ore 20). Odio che riaffiora ne “Il senso di Hitler” di Petra Epperlein e Michael Tucker, in cui si denunciano le storture nazionaliste e razziste attive nelle società occidentali nel tentativo di affrontare il nostro passato (28 gennaio ore 18). Un passato con il quale fa i conti Helena, sopravvissuta ad Auschwitz, protagonista di “Se questo è amore” diretto da Maya Safarty (28 gennaio ore 20). Ingresso gratuito fino a esaurimento posti con prenotazione obbligatoria a questo link fino a un’ora prima della proiezione.
Nell’ambito del programma di Memoria genera Futuro 2024, il 27 gennaio alle 16 si terrà la proiezione di “Jojo Rabbit” scritto e diretto dal comico e regista neozelandese Taika Waititi, una commedia surreale che sbeffeggia il nazismo e non rifugge da momenti di dramma durissimo. Ingresso gratuito.