Truffa assicurativa nel Comune di Formia: in manette falso assicuratore che vendeva polizze inesistenti ai clienti raggirati.
Stanata una nuova truffa nel territorio di Formia, questa volta nel campo delle assicurazioni. Il truffatore individuato nel Comune della provincia di Latina è stato colto mentre vendeva false polizze assicurative, di fatto raggirando una clientela che non coinvolgeva solo i cittadini della località balneare pontina, ma si estendeva anche in diversi territori della Campania.
La truffa assicurativa nel territorio di Formia
Il truffatore individuato da Carabinieri è un uomo del 1971 proveniente da Napoli. Attraverso conoscenze nel territorio di Formia e con l’utilizzo dei social network, in particolare Facebook, riusciva a crearsi un giro di clienti da raggirare. Tra questi una vittima nel territorio di Formia, che avrebbe bonificato al truffatore una cifra di quasi 250 euro.
La RC Auto risultata falsa
Il truffatore, dopo un accordo verbale con la vittima, si sarebbe fatto bonificare i soldi per la stipulazione di un contratto assicurativo legato a un RC Auto. A successivi controlli della vittima di questo raggiro, la documentazione comprata sarebbe risultata completamente falsa. Oltretutto, il documento risultata anche totalmente diverso dalla versione reale.
Il passato del truffatore napoletano
Come dimostrato dalle indagini sul passato del truffatore napoletano, l’uomo non era nuovo a questo tipo di raggiri verso i propri clienti. Oltre a farsi versare cospicui bonifici per falsi contratti assicurativo, pubblicizzava la propria attività anche attraverso i social network. Su Facebook, i militari hanno rinvenuto numerosi annunci tra la zona di Napoli e Latina, con gli agenti che hanno chiesto l’immediata rimozione all’AG di Cassino per la truffa che si nascondeva alle spalle.
La possibilità di ulteriori vittime del truffatore
All’interno di questa vicenda, i Carabinieri stanno approfondendo le indagini per capire se ci siano attualmente ulteriori vittime di questa persona. Sicuramente attraverso gli annunci sui maggiori social network, l’uomo voleva arrivare a un ulteriore pubblico di clienti da raggirare potenzialmente.