Un’aggressione in piena regola quella di cui è rimasto vittima un agente in borghese del corpo di polizia di Roma Capitale. L’agente, insieme ad un collega, stava attraversando la strada nei pressi della stazione Termini a Roma, quando è stato colpito violentemente al volto da Z.H.Y. cittadino 40enne dell’ Honduras. E’ successo la mattina di martedì 23 gennaio 2024. Andiamo a vedere insieme più nel dettaglio cosa è successo.
Cosa è successo a Roma Termini martedì 23 gennaio 2024
Poco prima della testata al volto, l’uomo ha anche urlato all’agente: “Che ca… ti guardi?”, gli ha detto. L’ episodio, avvenuto intorno alle ore 12.00 di martedì 23 gennaio 2024 davanti al gruppo di polizia locale di Via Goito, a Roma, non è passato inosservato a due colleghi in divisa, che hanno provveduto al fermo dell’aggressore.
L’uomo non è nuovo a comportamenti al di fuori della legge: a suo carico, infatti, numerosi precedenti penali tra definitivi e in atto, per occupazioni abusive, violenze e violenza sessuale. Il vigile, invece, ha ricevuto le cure dei sanitari del pronto soccorso del policlinico Umberto I, dove sono tutt’ora in corso accertamenti.
Il commento del sindacato SULPL
Sul tema è intervenuto il sindacato SULPL (Sindacato Unitario Lavoratori Polizia Locale), che per voce del segretario Romano Marco Milani ha dichiarato: “Nel fare gli auguri di pronta guarigione al collega, torniamo a porre l’accento sulla situazione di degrado delle zone Termini ed Esquilino, troppo spesso abbandonate, come pure le periferie dalla gestione della sicurezza nell’ultimo triennio”.
“Attendiamo con fiducia il cambio di passo già annunciato dal nuovo comandante generale Mario De Sclavis, sulla gestione della direzione sicurezza urbana e dei gruppi speciali, riportando legalità in zone divenute terre di nessuno”, hanno concluso dal sindacato.