Un’oca a Villa Pamphilj è stata ferita e, se non messa in sicurezza, rischia la vita. A dare l’allarme il comitato “Associazione per Villa Pamphilj” che ipotizza dietro alle aggressioni ci siano persone precise, su cui intende fare un esposto.
Una triste notizia a Villa Pamphilj, oasi verde di Roma nota anche per il numero di specie che abitano tra i suoi alberi e laghetti. Tra queste tantissime anatre e oche, sotto l’occhio attento delle associazioni animaliste e dei residenti del quartiere, affezionati agli amici pennnuti. Purtroppo nelle ultime ore il Comitato di quartiere “Associazione per Villa Pamphilj” ha scoperto però che una delle oche solite aggirarsi nei pressi dello specchio d’acqua è stata ferita e per questo rischia di non farcela. Una catena di solidarietà sui social è corsa così in aiuto dei volontari che nelle ultime ore stanno cercando di tutelare l’animale e risalire al motivo del ferimento.
Oca ferita a Villa Pamphilj: veterinari e agenti cercano di salvarla da morte certa
Già dalle prime ore di questa mattina i veterinari dell’Asl di zona e la polizia di Roma Capitale stanno facendo il possibile per trattenere l’animale e sottoporla a medicazione. Come molti sapranno l’oca è però un animale irrequieto e non è facile riuscire a fermarla, rendendo il salvataggio molto complicato. Al momento è certo che l’oca avrebbe un becco fratturato e i volontari dell’associazione, di concerto con la Lipu, stanno facendo il possibile per darle una mano.
A sconcertare, più che la ferita dell’amica pennuta, è il dubbio che dietro la sua ferita possa esserci piuttosto un’aggressione di qualche balordo, su cui si sta cercando di indagare. “Noi siamo sul posto a sincerarci che questo accada, se così non fosse allerteremo direttamente l’Asl. Ricordiamo che è estremamente difficile catturare questi animali in libertà perché fuggono verso il laghetto e poi perché gli altri animali spaventati potrebbero diventare aggressivi”, ha spiegato iil comitato di quartiere, “Una cosa è certa: in qualunque modo andrà a finire questa triste vicenda, la nostra Associazione presenterà un esposto denuncia contro ignoti”.
Per risalite al presumibile aggressore, già da questa mattina sono intervenuti gli agenti del XII Gruppo della Polizia Roma Capitale, mentre i veterinari della Asl stanno tentando di recuperare l’oca e metterla in sicurezza. A oggi però è ancora libera e rischia di farsi del male se nel giro di poche ore non fosse ancora messa al sicuro.