Era alle Maldive e per questo non era stato arrestato nel blitz contro un gruppo di narcotrafficanti che lo scorso 16 gennaio ha portato a misure cautelari nei confronti di 29 indagati. Antonio Pinto, 29 anni, è finito in manette appena il suo volo ha toccato terra a Roma. Andiamo a vedere insieme nel dettaglio cosa è successo.
Era in vacanza durante il blitz antimafia, arrestato appena tornato
I carabinieri del nucleo investigativo di Napoli, coordinati dalla dda partenopea, lo hanno aspettato al terminal arrivi dell’aeroporto di Fiumicino. Il tempo di recuperare i bagagli e poi il trasporto immediato nella sua abitazione, dove è stato sottoposto al regime dei domiciliari. I carabinieri hanno monitorato gli spostamenti del 29enne e scoperto che era in vacanza alle Maldive. Hanno atteso il suo rientro nello scalo romano e lo hanno catturato.
L’uomo è coinvolto nell’importazione su larga scala di stupefacenti dall’Olanda e dalla Spagna verso le piazze di spaccio più fiorenti della provincia napoletana, gestita attraverso chat e telefoni criptati.
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