43enne di origine indiana arrestato nuovamente a Priverno poiché evaso dagli arresti domiciliari: l’intervento dei Carabinieri.
I Carabinieri della stazione di Priverno alle prese con un evaso dagli arresti domiciliari. L’uomo, un 43enne di origine indiana, era stato arrestato nel 2023 – Il 26 ottobre – per maltrattamenti e percosse in ambito familiare. La situazione era piuttosto evidente e la Giustizia non ha potuto far altro che intervenire evitando ulteriori sevizie all’interno del nucleo familiare.
Il 19 gennaio scorso sempre la stessa persona è stata sorpresa in flagrante mentre trasgrediva al provvedimento di arresti domiciliari a cui è sottoposto. Questo ha permesso l’ulteriore intervento delle Forze dell’Ordine con un secondo arresto. Quest’operazione è stata portata a termine in breve tempo visto che l’uomo risultava essere nella residenza domiciliare di Ardea che aveva prima dell’arresto iniziale.
Evade dai domiciliari: 43enne catturato ancora a Priverno
La seconda cattura è dovuta a un tentativo di evasione inammissibile sia per Legge, ma anche perchè esiste il concreto pericolo che possa essere ancora recidivo nelle violenze. Anche se è passato del tempo, certe tendenze restano. Proprio per questo deve rimanere agli arresti e possibilmente isolato. Questo hanno sottolineato le autorità competenti.
L’arresto avvenuto a Priverno non è altro che l’ulteriore conferma dell’aumento di violenza domestica che perpetra nelle case. Secondo le recenti statistiche, promosse dal Sole24Ore, i maltrattamenti in famiglia o tra le mura domestiche sono pari a un caso su dieci: 5,6% sono minacce, 4,5% atti persecutori e 1,3% violenze di tipo sessuale. Resta alto, invece, il tasso di maltrattamenti fisici rispetto alle percentuali precedentemente sottoposte a confronto: 3,8%.
Violenza domestica e maltrattamenti: i numeri di una ferita aperta
Numeri che devono far riflettere e soprattutto alzare i livelli di guardia su una piaga sociale ancora viva. Le mura domestiche somigliano sempre più ad una prigione, molto spesso senza aver commesso reato. Le gabbie – fisiche ed emotive – stringono fino a soffocare. Ambizioni, possibilità e – nel peggiore dei casi – vita.
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Vicende come quella di Priverno sono l’ennesimo campanello d’allarme. Anche dopo l’arresto, è impossibile star tranquilli: coloro che fuggono dagli arresti domiciliari sono, in Italia, sempre di più a fronte di un totale di 10.989 persone. Come riporta lo studio di The Numbers. Cifre che riflettono vite umane, almeno il doppio delle quali sono (potenzialmente) in pericolo.