La storia dello zio orco in Italia: compie abusi sessuali sulle nipotine quando sbagliano nei compiti o vedono la televisione.
Storie di abusi sessuali a Roma, dove per l’ennesima volta ci troviamo a raccontare una vicenda che vedo lo zio come “orco” della storia. L’uomo, che in diverse occasioni accudiva le nipotine per aiutare i loro genitori con il lavoro, trasformava quelle occasioni per abusare sessualmente delle bambine. Secondo i racconti del pedofilo, l’uomo le violentava sotto comando del Diavolo.
Abusi sessuali sulle nipotine: la vicenda
Tutto il processo che lo condanna parte dalle testimonianze dello stesso uomo, dichiarato mentalmente instabile. I genitori delle minori lasciavano le due figlie allo zio nelle ore pomeridiane, con la scusa che il parente le accudisse durante il lavoro della madre e del padre ma soprattutto gli facesse svolgere i compiti.
In tal senso, proprio durante l’attività dei compiti della scuola partivano le violenze. Quando le bimbe compivano degli errori negli esercizi scolastici, in particolare le tabelline di matematica, l’uomo le puniva con punizioni corporali e abusi sessualmente espliciti. Come dirà lo stesso pedofilo: “In quei momenti ero impossessato da Satana, che mi comandava da dentro la testa”.
Abusi sessuali sulle nipotine: la giustificazione del pedofilo
Secondo la giustificazione dell’uomo in Tribunale, ogni “azione perpetrata verso le nipoti a suo dire era normale”. I comportamenti sessualmente espliciti, sempre secondo lui, “erano figli della possessione demoniaca”. Il giudice, sentito il presunto pedofilo, ha deciso di non dare credito alla versione paranormale della vicenda, condannando a 14 anni di carcere l’uomo per gli abusi sessuali compiuti.
Abusi sessuali sulle nipotine: l’azione del pedofilo
All’epoca dei fatti, secondo gli atti verificati dal Tribunale, le bambine avevano tra i 5 e i 7 anni. L’uomo non solo le obbligava a rapporti sessuali nel caso di errori con i compiti, ma anche quando le bimbe si trovavano a vedere la televisione in casa sua: con la scusa di giocattoli da regalare, l’uomo abusava delle minori a suo piacimento.