Un minimarket di via Badesi, zona Borghesiana, è risultato irregolare ai controlli dei carabinieri sia per carenze igenico-sanitarie sia strutturali. Il titolare non potrà esercitare per 7 giorni.
Sette giorni di sospensione dell’attività per il gestore di un minimarket in zona Borghesiana, nel quadrante sud-est di Roma. I carabinieri della stazione Roma Tor Bella Monaca sono intervenuti la mattinata di giovedì 18 gennaio in via Badesi per interrompere la somministrazione irregolare di cibo e bevande a carico di un 51enne nigeriano. L’uomo, tra le accuse, avrebbe gestito un minimarket irregolare per quanto riguarda le condizioni igenico-sanitarie dell’attività. Per una settimana non potrà alzare le saracinesche, con una sospensione della licenza operata il 18 gennaio dalle autorità.
Revoca della licenza per un 51enne nigeriano: minimarket irregolare
La scorsa mattina, i Carabinieri della Stazione Roma Tor Bella Monaca hanno notificato a un 51enne nigeriano, titolare di un minimarket in via Badesi, un provvedimento di sospensione della licenza per 7 giorni, attenendosi all’ex art. 100 T.U.L.P.S., che stabilisce una serie di norme e comportamenti che i cittadini devono rispettare in relazione alle attività di ristorazione e degli esercizi pubblici in materia di sicurezza.
Il provvedimento è scattato dopo diversi controlli dei militari. Come disposto dal Questore di Roma, i carabinieri a seguito di un mirato servizio effettuato lo scorso 9 gennaio 2024 sul territorio e nell’esercizio commerciale, hanno riscontrato nei locali carenze igienico-sanitarie e carenze strutturali, sanzionando il titolare per una somma di 3.000 euro.
Minimarket fuorilegge e malamovida: pioggia di sanzioni e multe a Roma
L’ordinanza sulla malamovida, firmata Sindaco Gualtieri, è stata rinnovata l’11 gennaio 2024 ma tuttora molte attività commerciali faticano ad applicarla. Ed è un tema spesso scivoloso soprattutto se si parla di minimarket, che esercitano oltre l’orario stabilito dall’ordinanza, cioé alle 22. Solo durante l’Immacolata, la polizia di Roma Capitale intervenne nei confronti di 6 minimarket etnici, accusati tra le altre infrazioni, di non gestire correttamente il trattamento dei rifiuti urbani, con ben dodici sanzioni elevate per violazioni in materia di smaltimento dei rifiuti.