“Il ponte dell’Industria che ha subito un incendio gravissimo, che si sarebbe dovuto addirittura chiudere nel 2026, lo stiamo restaurando rendendolo più bello e più fruibile”. Lo ha detto il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, in un video diffuso sui social girato nel corso di un sopralluogo al ponte dell’Industria.
Ponte dell’Industria a Roma, dal 24 luglio via ai lavori di riqualificazione: i tempi
Le parole del sindaco di Roma Roberto Gualtieri
“Il ponte verrà allargato rendendo possibile finalmente il passaggio del trasporto pubblico – ha spiegato il sindaco Gualtieri – e verranno realizzate due bellissime passerelle, per i pedoni e per le biciclette. Un restauro importante, ma soprattutto anche un miglioramento della mobilità, dell’accessibilità in un quadrante strategico di Roma e soprattutto recuperando e ripristinando anche un gioiello della nostra archeologia industriale”.
“Il nostro obiettivo è concludere per il Giubileo, siamo fiduciosi di chiudere per l’8 dicembre 2024 insieme a piazza Pia. Per ora siamo nelle condizioni di poterlo fare”, ha detto ancora il sindaco Roberto Gualtieri.
“Senza questo intervento dal 2026 il ponte dell’Industria sarebbe stato chiuso”
“Si tratta di un cantiere di grande complessità che deriva dai sottoservizi che devono attraversare il Tevere. Per poter smontare e rimontare il ponte bisogna fare un secondo ponte su cui si fanno passare i sotto servizi. Un vincolo che ha reso quest’opera particolarmente impegnativa. Non si fa un nuovo ponte ma si rimonta un ponte più largo simile al precedente, con prescrizioni molto assertive della sovrintendenza, che vogliono preservare questo modello di archeologia industriale. Il tutto con un appesantimento di tempi e di costi. Senza questo intervento – ha sottolineato il sindaco – dal 2026 il ponte sarebbe stato chiuso”.