Sono 13.181 gli incidenti stradali registrati a Roma secondo l’ultimo rapporto Aci-Istat. L’indagine, pubblicata a fine 2023, mette in chiaro i sinistri dell’anno precedente, ma anche nel nuovo anno la situazione rimane allarmante.
Per questo motivo il Comune di Roma corre ai ripari rafforzando i controlli e dispiegando pattuglie di polizia su tutto il territorio capitolino. Compito degli agenti sarà quello di elevare sanzioni a pioggia per chi trasgredisce il codice della Strada, in questo periodo in attesa di una sostanziale riforma da parte del Parlamento.
Le cause principali di incidenti: distrazione alla guida e alta velocità
Troppo distratti, troppo frettolosi e, soprattutto, troppo incoscienti. Gli automobilisti romani secondo l’ultimo rapporto Aci-Istat sono quelli che commettono più incidenti alla guida. In parte questo record dipende dal vizio di controllare lo smartphone al volante, scrollando la home, guardando le notifiche o facendo scorrere le stories, ad aggravare la maglia nera di Roma come città con più incidenti in Italia è anche però l’eccesso di velocità.
Perciò distrazione alla guida e mancato rispetto della segnaletica restano le prime cause dell’incidentalità nella Capitale: nel 2022 per queste ragioni si sono avuti, complessivamente, il 51,1% dei sinistri, ma l‘eccesso di velocità si conferma la principale causa degli incidenti mortali (29,2%).
Incidenti a Roma: le statistiche secondo Aci-Istat
Stando ai dati Aci-Istat, sulle strade di Roma si sono registrati 13.181 incidenti su strada, con 16.618 feriti e 150 vittime nel 2022. Anche chi viaggia su due ruote non è esente da queste statistiche: sono 48 le vittime tra i motociclisti mentre hanno perso la vita a Roma 5 ciclisti. Complessivamente, i veicoli a due ruote coinvolti nel 2022 in incidenti stradali sono stati 6.450. Preoccupanti anche i dati per i famigerati monopattini: in totale si contano 286 monopattini elettrici coinvolti in incidenti stradali, con 258 feriti e 3 morti. Tra i pedoni si registrano infine 44 vittime.
“A inasprire le sanzioni per questa pericolosa infrazione”, ha fatto sapere Roma Mobilità, “dovrebbe a breve intervenire anche il nuovo Codice della Strada che è in approvazione da parte del Parlamento. Multe più salate contribuiranno probabilmente a fare diminuire la portata del fenomeno. Ma per estirpare la piaga sarà fondamentale agire di nuovo e con più efficacia sull’educazione stradale: aspetto, anche questo, che dovrebbe essere contemplato dal nuovo Codice della strada”.