Servizio AEC ad Ardea, nuovi problemi sotto la Rocca. Ridotte le ore dell’assistenza agli alunni disabili, la disperazione dei genitori. Mercoledì incontro tra le famiglie e i genitori.
Sono ore particolarmente difficili ad Ardea, in provincia di Roma, per ciò che riguarda l’assistenza agli alunni con disabilità a scuola. Il Comune nel weekend appena trascorso ha infatti comunicato di aver fissato una riunione urgente per la giornata di mercoledì tra i genitori dei bambini e ragazzi di Ardea che usufruiscono del servizio AEC, gli Istituti Scolastici del territorio e il Comune. L’orario di inizio è fissato per le ore 17.00.
L’argomento è delicatissimo: la riduzione – drastica – delle ore di assistenza per gli alunni e le alunne con disabilità. Una situazione insostenibile per la quale, comprensibilmente, chiedono adesso provvedimenti urgenti.
Le famiglie: “Non lasciateci soli”
“Mi chiamo Simona e sono mamma di un bimbo con 104 art3 comma3 a cui sono state tolte ore di assistenza scolastica dal comune di Ardea”, è uno dei messaggi recapitati alla nostra Redazione. “Vi prego non lasciateci soli: mercoledì 17 gennaio abbiamo l’incontro con il sindaco di Ardea Maurizio Cremonini nell’aula consiliare di Ardea: mio figlio come tanto altri bambini da oggi saranno quasi senza assistenza, il diritto e la dignità di questi bambini NON deve essere calpestata aiutateci a farci sentire!”
Risponde il Comune
Ardea Domani, PD e M5S: “Situazione inaccettabile”
Sul caso si è espressa anche la minoranza del Comune di Ardea. “Da oggi lunedì 15 gennaio circa 240 alunni e alunne di Ardea con disabilità rimarranno senza servizio di assistenza educativa per molte delle ore a cui avrebbero diritto. L’Amministrazione Cremonini ha infatti disposto un taglio di oltre il 50% del servizio, privandoli di un diritto fondamentale (quello allo studio) e – in alcuni casi – della continuità educativa di cui hanno assoluto bisogno”.
“La decisione dell’Amministrazione Cremonini – frutto di una delibera approvata il 27 dicembre – rischia di compromettere percorsi avviati da mesi, costringendo con tutta probabilità i genitori in alcuni casi a non far frequentare ai propri figli la scuola, in assenza di personale in grado di prendersi cura di loro, della relazione con il gruppo classe, dei percorsi di apprendimento. Un taglio inaccettabile, da ogni punto di vista. Una decisione nell’aria da tempo, senza che dal Comune sia arrivata peraltro nessuna comunicazione o spiegazione, né alle famiglie né al personale che in alcuni casi, da lunedì, si troverà senza più un lavoro”.
“Per questo nelle prossime ore presenteremo richiesta formale di convocazione di un consiglio straordinario su questo tema. L’assessore Centore e il sindaco Cremonini devono venire in aula per spiegare ai consiglieri e alle consigliere e a tutta la città i motivi di una decisione di questa portata. Una scelta che non può esser in alcun modo giustificata né dai vincoli imposti dell’appalto attuale, tantomeno dall’assenza di fondi. Quando sono in gioco i diritti dei ragazzi e delle ragazze con disabilità e in generale delle persone più fragili del nostro territorio e della nostra società, la politica ha il dovere di trovare risposte adeguate”. Così in una nota i consiglieri dei gruppi consiliari del Partito Democratico, di Ardea Domani e del Movimento 5 Stelle.