Atto vandalico dentro un parco giochi nel quartiere Fidene del III Municipio di Roma Capitale: all’interno scritte fasciste e svastiche.
Nel territorio di Roma, all’interno del quartiere di Fidene, si è verificato ieri un atto vandalico che ha scosso la cittadinanza locale. Nel noto parco giochi di Largo Labia, nel III Municipio, sono comparse nella mattinata di ieri scritte che inneggiavano al fascismo e svastiche disegnate sul muro, per terra e addirittura sull’altalena dei bambini.
Atto vandalico a Fidene: svastiche nel parco giochi
La notizia è stata prontamente diffusa dai consiglieri capitolini Valerio Casini e Francesca Leoncini, insieme alla consigliera Marta Marziali, tutti appartenenti al partito di Italia Viva (Iv). Il gruppo ha condannato fermamente l’atto vandalico, definendolo un gesto vergognoso e riconducibile a una cultura di odio e violenza sempre più difficile da sradicare.
Atto vandalico a Fidene: l’appello al sindaco Roberto Gualtieri
“Chiediamo all’amministrazione di intervenire velocemente per rimuovere queste offese“, hanno dichiarato i consiglieri di Italia Viva, evidenziando la necessità di agire con prontezza. “Siamo di fronte a un atto di vandalismo intollerabile che offende la storia di questa città e i valori su cui si fonda la nostra democrazia”, hanno aggiunto con veemenza.
Atto vandalico a Fidene: l’azione del Comune di Roma
Il Comune, attraverso i suoi organi competenti, ha già avviato le procedure per la rimozione immediata delle scritte e delle svastiche presenti nel parco giochi di Largo Labia. Il sindaco Roberto Gualtieri, in una dichiarazione ufficiale, ha condannato l’accaduto, definendolo un attacco inaccettabile alla convivenza civile e ai principi democratici.
Atto vandalico a Fidene: le indagini sull’episodio al parco giochi
Le indagini sono in corso per identificare i responsabili di questo atto vandalico e assicurarli alla giustizia. Nel frattempo, la comunità locale si è mobilitata, esprimendo solidarietà e unità contro ogni forma di estremismo e intolleranza.
Il parco giochi, spesso luogo di gioia e spensieratezza per i più piccoli, sarà presto ripulito e restituito alla sua funzione originaria. Ma l’episodio serve anche da monito, ricordando l’importanza di educare le nuove generazioni ai valori della democrazia, della tolleranza e del rispetto reciproco, affinché gesti simili possano essere definitivamente estirpati dalla società.