Fine del mercato tutelato, si entra nel mercato libero. Scadenze, cosa cambierà, e tutte le informazioni da sapere per muoversi al meglio in questa fase. La guida.
La normativa ha previsto la fine del termine dei servizi di tutela per quello che riguarda le forniture di luce e gas per i consumatori finali, ovvero le famiglie e le micro imprese. Per queste ultime tuttavia il periodo con le maggiori tutele per l’energia elettrica si era già concluso ad aprile dello scorso anno. Tornando ai cittadini, la fine della tutela per luce e gas è stata formalizzata il 10 gennaio scorso ma in realtà i termini per scegliere un operatore del mercato libero erano già scaduti a fine anno.
Cosa cambia dunque adesso (anche per chi non ha operato una scelta)? Sono in tanti infatti ad avere poche informazioni in merito. Se da un lato la fascia di popolazione definita “vulnerabile” potrà comunque usufruire di condizioni agevolate da parte dell’Autorità, che sono state però riviste rispetto a quanto previsto fino ad oggi, per tutti gli altri ci saranno delle novità. Vediamo quali.
Fine della tutela per gas e luce, cosa cambia per le famiglie
Intanto precisiamo alcune importanti differenze. Per i clienti domestici non vulnerabili di gas naturale (famiglie e condomini), come si legge sul sito di Arera, il superamento della tutela di prezzo è previsto da gennaio 2024. Per quanto riguarda la luce invece, sempre per i clienti domestici, la scadenza è fissata a luglio. Diverso il discorso invece per le piccole e micro imprese per le quali, come accennato anche in apertura, il superamento del regime agevolato è già realtà da mesi (dal 2023 per le seconde, addirittura dal 2021 per le prime).
Gas, mercato libero o vecchio gestore: cosa scegliere?
Partiamo dalle forniture di gas considerando che proprio in questi giorni sta avvenendo la formalizzazione del superamento del mercato tutelato. Negli scorsi mesi, le famiglie e i condomini coinvolti hanno ricevuto comunicazione dal proprio fornitore nella quale è stata evidenziata la possibilità di scegliere l’offerta di mercato libera più vantaggiosa, anche con un confronto sia per la spesa annua stimata.
Arriviamo così alla prima, importante comunicazione per le famiglie: chi non ha scelto le nuove condizioni proposte dal venditore, né un altro fornitore, a partire da gennaio 2024 il venditore continuerà a erogare il servizio a condizioni economiche e contrattuali simili a quelle delle offerte PLACET di gas naturale a prezzo variabile. Ad ogni modo in qualunque momento è possibile scegliere un’offerta diversa nel mercato libero.
Luce: ancora qualche mese di tempo
Diverso il caso dell’energia elettrica, ovvero della bolletta della luce. In questo caso c’è ancora tempo fino a luglio. Il processo, ad ogni modo, sarà analogo a quello del gas. Anche in questo caso infatti le famiglie stanno ricevendo comunicazione da parte del proprio fornitore circa la possibilità di scegliere un’offerta del mercato libero. Questo il portale delle Offerte messo a disposizione dell’Autorità per consultare quelle disponibili.
Attenzione. Se il cliente finale non sottoscriverà un’offerta di mercato libero, a partire da luglio 2024, la fornitura passerà automaticamente, senza alcuna interruzione, al cosiddetto Servizio a Tutele Graduali (STG): in questo scenario le condizioni contrattuali ed economiche saranno definite da ARERA anche sulla base degli esiti di procedure concorsuali. Le aste per individuare i fornitori si sono svolte il 10 gennaio e gli esiti verranno resi noti il prossimo 6 febbraio.
Clienti vulnerabili: chi sono, requisiti e come presentare domande
La distinzione che viene fatta è poi quella con la definizione di “vulnerabilità”, ovvero chi vive in condizioni economiche maggiormente disagiate. In questo caso la fine del mercato tutelato non ha cancellato del tutto la possibilità, per coloro che rientrano in tali condizioni, di usufruire di tariffe più basse. I clienti vulnerabili continueranno ad essere serviti, anche successivamente al 1° luglio 2024, nel Servizio di Maggior Tutela.
Energia elettrica: requisiti
Sono considerati clienti vulnerabili di energia elettrica i clienti domestici che, alternativamente:
- Hanno un’età superiore ai 75 anni
- Si trovano in condizioni economicamente svantaggiate (ad esempio percettori di bonus)
- Sono soggetti con disabilità ai sensi dell’articolo 3 legge 104/92
- Versano in gravi condizioni di salute tali da richiedere l’utilizzo di apparecchiature medico-terapeutiche alimentate dall’energia elettrica (oppure presso i quali sono presenti persone in tali condizioni)
- Hanno un’utenza in una struttura abitativa di emergenza a seguito di eventi calamitosi
- Hanno un’utenza in un’isola minore non interconnessa
Gas: requisiti per la vulnerabilità
Sono considerati invece clienti vulnerabili per il gas i clienti domestici che, alternativamente:
- Hanno un’età superiore ai 75 anni
- Si trovano in condizioni economicamente svantaggiate (ad esempio percettori di bonus)
- Sono soggetti con disabilità ai sensi dell’articolo 3 legge 104/92
- Hanno un’utenza in una struttura abitativa di emergenza a seguito di eventi calamitosi
Come presentare domanda
Il cliente servito in tutela gas che non è stato identificato come vulnerabile alla data di gennaio 2024 può richiedere al proprio o altro venditore di essere servito nel servizio di tutela della vulnerabilità. Per farlo era necessario compilare il modulo ricevuto anche dal proprio venditore – nel mese di settembre 2023. Per quanto riguarda l’energia elettrica chi non è stato identificato come vulnerabile, pur avendone i requisiti, deve comunicarlo al proprio venditore compilando il modulo che riceverà anche in questo caso dal proprio esercente. In modo da poter continuare a essere servito nel servizio di maggior tutela (qui il modulo per l’autocertificazione vulnerabilità).
Numeri utili e portali di supporto al consumatore
Per ogni dubbio o domanda è possibile consultare ad esempio lo sportello per il consumatore Energia e Ambiente raggiungibile anche al numero verde 800-166-654. Per le offerte è a disposizione questo portale, mentre qui è possibile verificare i propri consumi.