Protesta pacifica dei genitori di Lorenzo Moi davanti la Procura di Roma, per chiedere che il caso del figlio non venga archiviato.
A un anno dalla tragica morte di Lorenzo Moi, il giovane di 21 anni travolto da un autobus sulla via del Mare dopo essere stato ricoverato per un presunto “crollo emotivo”, i genitori Emilia e Gianluca Moi si sono riuniti oggi davanti alla Procura di Roma per manifestare contro la richiesta di archiviazione del caso avanzata dalla procuratrice Eleonora Fini.
Genitori di Lorenzo Moi: la protesta davanti la Procura di Roma
L’incidente avvenne il 12 gennaio dello scorso anno, quando Lorenzo, dopo essere stato ricoverato all’ospedale Grassi di Ostia, lasciò l’istituto durante la notte. Intorno alle 3:50 del mattino, venne ritrovato morto sulla via del Mare, vittima di un tragico investimento da parte di un autobus mentre camminava al centro della corsia.
I genitori sostengono che il figlio, al momento del suo rilascio dall’ospedale, fosse incapace di intendere e volere, e accusano la struttura ospedaliera di averlo lasciato andare incautamente. “Il video acquisito dai magistrati mostra nostro figlio scortato dai vigilanti all’uscita dell’ospedale”, affermano i genitori. “Era il 12 gennaio e Lorenzo, in quel momento incapace, aveva semplicemente una maglietta a maniche corte e una felpa in vita in una notte fredda. Noi non ci fermeremo fino a quando non avremo giustizia”.
Genitori Lorenzo Moi: la richiesta di archiviazione fa discutere
La Procura, tuttavia, ha concluso le indagini affermando che non emergono responsabilità né da parte dei medici dell’ospedale né dell’autista dell’autobus coinvolto nell’incidente. Lo scorso dicembre, la procuratrice Fini ha chiesto l’archiviazione del fascicolo, sostenendo che non sono emerse colpe o negligenze da parte del personale medico o dell’autista.
La voglia di verità e giustizia da parte dei genitori di Lorenzo Moi
Nonostante ciò, Emilia e Gianluca Moi hanno deciso di non accettare l’archiviazione e chiedono ulteriori approfondimenti sul caso, sostenendo di volere “verità e giustizia” per la morte del loro amato figlio. La manifestazione dei genitori si è svolta oggi a piazzale Clodio, dove hanno espresso il loro rifiuto nei confronti della decisione della Procura e hanno invitato i magistrati a riesaminare attentamente il caso.
La battaglia dei genitori per la verità su Lorenzo Moi
“Noi non ci arrendiamo”, hanno dichiarato i genitori all’Ansa. “Vogliamo sapere cosa è successo a nostro figlio e chi è responsabile della sua morte. Chiediamo alla Procura di riaprire le indagini e di fare luce su questa tragedia”. La manifestazione dei genitori Moi ha suscitato l’attenzione dell’opinione pubblica, suscitando un dibattito sulla responsabilità degli ospedali nei confronti dei pazienti in stato di alterazione mentale.
Genitori di Lorenzo Moi: le precisazioni dei legali della famiglia
In merito a un nostro recente pezzo, i legali della famiglia Moi hanno sottolineato alcune precisazioni sugli ultimi giorni di Lorenzo. Il giorno del drammatico incidente, Lorenzo non era in preda a una psicosi. Tale patologia, peraltro, non era peggiorata neanche con la dipartita del proprio nonno, in quanto il ragazzo era stato aiutato a superare il problema e risultava perfettamente guarito.
Fonte: Ansa