Prima il furto di gasolio, poi il raid all’interno del deposito del Comune di Valmontone portando via due furgoni e attrezzatura di vario tipo. Prima della fuga.
Serata movimentata quella di ieri a Valmontone dove, tra le 20 e le 23, alcuni malviventi hanno messo a segno dei furti in rapida successione. La banda ha prima messo nel mirino un’azienda dalla quale è riuscita a portare via del gasolio. Dopodiché si sono introdotti nella vicina area utilizzata come deposito per mezzi e attrezzature dal Comune di Valmontone portando via due furgoni.
I mezzi, chiaramente riconoscibili per via delle scritte sulla carrozzeria, sono stati “privati” dei loghi e dei riferimenti che indicavano proprio l’appartenenza all’Ente con della vernice. Quindi i criminali sono fuggiti via in direzione di Colleferro. Ma grazie alla sinergia tra le forze di polizia, fanno sapere le forze dell’ordine presenti quotidianamente sul territorio, è stato possibile rinvenire i due furgoni e la refurtiva. Un’indagine lampo, insomma.
Ritrovati i mezzi rubati al Comune di Valmontone
Questi i fatti. Una volta scattato l’allarme per il furto sul posto sono intervenuti i Carabinieri di Colleferro che hanno effettuato un sopralluogo e raccolto elementi per le ricerche. Parallelamente sono state attenzionate le principali arterie nelle vicinanze potenzialmente alla portata dei banditi in fuga.
Ed è così che il primo mezzo è stato recuperato: in particolare è stato il personale della Sottosezione della Polizia Stradale di Cassino, nella notte, ad intercettare uno dei due furgoni sull’asse autostradale all’altezza di San Vittore del Lazio, con l’intera refurtiva, abbandonato da due soggetti datisi poi alla fuga.
Recuperato anche il secondo furgone
Nella mattinata, invece, i Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile di Anagni e della Stazione Carabinieri di Valmontone hanno rinvenuto l’altro furgone (con il motore ancora acceso) abbandonato da ignoti (datisi alla fuga prima dell’arrivo dei militari) nel comune di Paliano (in una zona limitrofa all’area industriale di Colleferro). E’ ora in corso una serrata attività di indagine, di acquisizione immagini, di rilievi tecnici da parte dei Carabinieri del Gruppo di Frascati e di escussione testimoni per risalire all’identità degli autori che sarà coordinata dalle Procure di Velletri e Cassino.