Nella notte tentata rapina in una profumeria di Roma: Carabinieri arrestano un ladro di origine algerina sulla via Salaria.
I Carabinieri di Roma hanno arrestato un cittadino algerino di 61 anni, già noto alle forze dell’ordine, gravemente indiziato del reato di tentata rapina. L’uomo si era intrufolato in piena notte nel locale commerciale, approfittando dell’apertura per dei lavori di ristrutturazione all’interno della profumeria. Avrebbe approfittato della situazione per recarsi alla cassa dell’attività, dove ha sottratto diverse centinaia di euro. L’episodio non è passato inosservato al proprietario, che ha iniziato una colluttazione con il ladro per difendere l’incasso e la sua attività. Nell’aggressione, dove entrambi i soggetti sono rimasti feriti, il gestore del locale è riuscito a trovare il tempo di chiamare il numero d’emergenza del 112, che ha fatto precipitare i Carabinieri sul posto.
Tentata rapina alla profumeria di Roma: la vicenda sulla Salaria
L’incidente si è verificato poco dopo la mezzanotte in via Salaria, presso una profumeria. Il proprietario, rimasto all’interno per dei lavori dopo la chiusura, ha denunciato un tentativo di rapina. L’uomo intruso si è diretto verso la cassa asportando del denaro contante. Il proprietario ha reagito prontamente, bloccando l’individuo e ingaggiando una colluttazione, riuscendo infine a dare l’allarme.
Tentata rapina alla profumeria di Roma: l’arresto del ladro
I Carabinieri sono giunti tempestivamente sul posto e hanno immediatamente fermato l’arrestato. Durante la perquisizione, è emerso che l’uomo era in possesso delle banconote rubate e di 1,5 g di hashish. A seguito dell’arresto, è stato anche segnalato amministrativamente alla Prefettura di Roma come assuntore di sostanze stupefacenti.
Tentata rapina alla profumeria di Roma: le condizioni del proprietario dell’attività commerciale
Sia il proprietario che l’arrestato hanno subito ferite durante la colluttazione e sono stati trasportati in ospedale per ricevere cure mediche. Dopo il ricovero all’Ospedale San Giovanni, l’arrestato è rimasto sotto piantonamento in attesa della dimissione, per poi essere sottoposto al rito direttissimo. Il Tribunale di Roma ha convalidato l’arresto e ha disposto per lui la misura dell’obbligo di presentazione in caserma.