Il Governo di Giorgia Meloni sta pensando a un bonus per le spese veterinarie, utilizzabile per tutti gli animali domestici.
Il governo italiano ha introdotto un nuovo bonus per sostenere i proprietari di animali domestici con redditi bassi nel coprire le spese veterinarie. Questo incentivo, che fa parte della Manovra 2024, ha l’obiettivo di alleviare il peso finanziario legato alle cure veterinarie, inclusi i costi per visite e operazioni chirurgiche, nonché l’acquisto di farmaci veterinari.
Il bonus spese veterinarie per gli animali domestici
Il fondo dedicato al bonus ammonta complessivamente a 750.000 euro per il triennio 2024-2026, con una dotazione annua di 250.000 euro. Sebbene l’importo esatto del singolo bonus non sia ancora specificato, si prevede che sarà pari a una cifra significativa, in grado di fornire un reale sostegno ai beneficiari.
Il bonus è destinato ai nuclei familiari con un Indicatore della Situazione Economica Equivalente (Isee) fino a 16.215 euro e con almeno un componente maggiore di 65 anni. In altre parole, possono beneficiare del bonus i proprietari di animali domestici che hanno un reddito basso e che sono over 65.
Quali animali rientrano nel bonus spese veterinarie
Il bonus non si limita solo ai proprietari di cani e gatti; la definizione di animali d’affezione include tutti gli animali tenuti per compagnia, compresi roditori, conigli, uccelli, pesci e animali impiegati in attività utili all’uomo, come cani per disabili e animali da pet-therapy.
Attualmente, non è stata fornita una data precisa per l’erogazione del bonus. Tuttavia, si prevede che le informazioni dettagliate sulla presentazione delle domande e l’accesso al contributo saranno pubblicate entro 90 giorni dalla data di entrata in vigore della Legge di Bilancio, attraverso un decreto del ministro della Salute, in collaborazione con il ministro dell’Economia e delle Finanze. Si stima che tali dettagli saranno disponibili indicativamente entro la festività pasquale.
Detrazione delle spese per il veterinario
Questo nuovo bonus si affianca alla detrazione delle spese veterinarie già esistente. Nel contesto della dichiarazione dei redditi, i proprietari di animali domestici possono detrarre al 19% tutte le spese superiori alla franchigia di 129,11 euro, fino a un massimo di 550 euro. Questa detrazione è stata confermata anche per il 2022.