Il Bioparco di Roma festeggia il 2024 con la nascita di una cucciola di tigre di Sumatra: perchè l’animale è una rarità.
Il Bioparco di Roma accoglie il nuovo anno con una certezza in più. La struttura resta un patrimonio inestimabile per la Capitale, ma anche per l’Italia. Il motivo è il ritrovamento e la nascita di quelle che ancora oggi vengono definite specie protette. Il Bioparco da anni consente un’indagine approfondita attorno a quel che ci circonda.
La situazione è chiara: lo studio di ricercatori e addetti ai lavori fa sì che la natura riesca a trionfare. Anche grazie alla ricerca, si fanno scoperte importanti riuscendo a carpire quel che è necessario per andare avanti e sviluppare la specie. Umana e animale. Sono tutti nello stesso insieme, ma gli animali danno lustro e attenzione a quelli che sono i meccanismi evolutivi. Sebbene sia ancora lunga, la strada da percorrere è quella giusta: analisi e approfondimento con la cura e la volontà di non tralasciare niente.
Bioparco di Roma in festa: è nata una cucciola di Sumatra, come sta la tigre
Parola di Sumatra. Nella struttura, infatti, è nata un esemplare di tigre. La lieta novella è importante perchè la cucciola di Sumatra appartiene, secondo gli studi, a una delle 6 sottospecie viventi a rischio di estinzione. Se ne contano attualmente appena 600. La nascita dell’ultima arrivata, quindi, non solo è vista come un sollievo ma anche come un punto da cui ripartire.
La cucciola, per il momento, sta bene. Verranno forniti dettagli ulteriori nei prossimi giorni. Il tempo dei controlli di rito per capire come arriva dopo un parto non facile. Ora è tempo di festeggiare come si conviene una nuova vita, ma al Bioparco di Roma il lavoro di ricerca e sviluppo non si ferma. Un piccolo grande passo per salvaguardare la specie.