Sette auto incendiate, di cui quattro andate completamente distrutte. E’ questo il bilancio – scioccante – di quanto avvenuto la notte di Capodanno a Roma, nel quartiere di Morena. Sul posto sono intervenuti i Vigili del Fuoco e la Polizia di Stato.
Incidenti, uno mortale, incendi a cassonetti e anche una spaccata contro una gioielleria. Si contano – letteralmente – i danni post notte di Capodanno e il bilancio nella Capitale è davvero inquietante. Tra i vari episodi segnalati, oltre a quanto raccontato nelle scorse ore, c’è anche un maxi incendio avvenuto nella zona di Morena.
Anche se ufficialmente le cause del rogo restano “imprecisate” tutto lascia presupporre ad una delle tante conseguenze dei botti di Capodanno sfuggiti di mano. Lo scoppio di un petardo o comunque di un’altra tipologia di fuoco d’artificio, che avrebbe innescato l’incendio che si è poi esteso coinvolgendo le macchine posteggiate in strada.
Foto: MORENA quartiere di ROMA
Incendio a Morena la notte di Capodanno
L’allarme è scattato intorno alla mezzanotte e mezza di lunedì 1 gennaio 2024. Siamo in Via Torre di Morena: qui, dopo le segnalazioni inoltrate al 112, sono intervenuti i Vigili del Fuoco e la Polizia di Stato. Davvero tremendo il bilancio finale come accennato in apertura.
Sette le macchine coinvolte nel maxi rogo, quattro quelle finite completamente carbonizzate. Si tratta, andando in ordine sparso, di una Giulietta, di una Opel Meriva, di due Ford Fiesta, di una Peugeot 208, una Opel Grandland e una minicar. Un danno enorme con i proprietari dei veicoli costretti ad iniziare l’anno nel peggiore dei modi.
Gli interventi a Roma e provincia
Nella notte di capodanno il comando provinciale di Roma dei Vigili del Fuoco ha effettuato complessivamente oltre 160 interventi, in gran parte dovuti ad incendi di cassonetti, ascensori bloccati, soccorsi a persona all’interno di abitazioni e diversi incidenti stradali. Di rilievo si segnala, oltre all’incendio scoppiato a Morena, il rogo scoppiato all’interno di un capannone contenente merce varia e macchinari da lavoro in via dell’acqua vergine n. 200. Quindi il grave incidente stradale in via Tancredi di Chiaraluce a Ostia – con due feriti gravi – e quello mortale costato la vita allo chef Antonello Mochi.