Riccardo D’Angeli, la comunità si stringe attorno ad amici e famiglia del paracadutista scomparso: l’ultimo saluto nel viterbese.
Viterbo si prepara all’ultimo saluto per Riccardo D’Angeli. I funerali del paracadutista morto folgorato in Basilicata sono in programma nelle ore centrali della mattinata. L’uomo lascia una compagna con due bambini nello sgomento generale. Tutto comincia tra il 29 e 30 dicembre con l’uomo che era andato vicino Potenza con il camper per tentare qualche arrampicata.
Viterbo, ultimo saluto a Riccardo D’Angeli: chi era il paracadutista morto in Basilicata
Alla vigilia di Capodanno la scoperta: il pomeriggio del 31 i vigili del fuoco sono intervenuti dalle parti di Contrada Serra per via di un guasto alla pala eolica, a quel punto la scoperta più amara. Il corpo senza vita del 41enne, morto folgorato. Le indagini continuano per chiarire la dinamica dei fatti e quello che ha portato al decesso, intanto famiglia e amici si moltiplicano nel cordoglio facendosi forza vicendevolmente: “Vogliamo ricordarti con il sorriso – scrive uno dei suoi migliori amici sui social – anche se adesso c’è solo tanta rabbia e profonda tristezza”.
In attesa di capire quello che davvero ha portato alla dipartita, chi lo conosceva ricorda anche ciò che era in grado di fare in servizio: sempre pronto, disponibile e grande lavoratore. Anche sorridente e capace di sorprendere chi gli voleva bene, l’ha fatto anche stavolta. Al posto della serenità, però, è arrivata una profonda amarezza con cui fare i conti nei primi giorni del 2024.