Anche a Roma e provincia è tempo di bilanci dopo la notte di festeggiamenti per il Capodanno. Ai 16 incidenti che si sono verificati a causa dei fuochi d’artificio, ci sono anche due feriti trasportati al punto di primo soccorso dell’ospedale di Tivoli, ancora chiuso a causa dell’incendio divampato l’8 dicembre scorso.
Minore ustionato da un petardo e 24enne ferito da una bomba carta
Un minore ha riportato una ustione di I grado regione sternale per scoppio di petardo, avvenuta nella propria abitazione di Castel Madama; portato in punto primo intervento dalla madre, ora è già a casa con cinque giorni di prognosi. Mentre nella notte, un ragazzo di 24 anni, per incauto maneggio di una bomba carta inesplosa che, a dire del padre, avrebbe trovato a terra nei pressi di casa in Albuccione di Guidonia, ha riportato ferite alle mani ed all’addome e si sta valutando situazione di un occhio. Dopo essere stato accompagnato in autonomia al primo intervento a Tivoli veniva trasferito al Policlinico Gemelli, ove si trova in osservazione, non in pericolo vita, non prognosi riservata. Sul posto non è stato richiesto intervento di soccorsi, ma è stato accompagnato dal papà. Indagini in corso da parte dei Carabinieri della Compagnia di Tivoli.
Gli scoppia un petardo tra le mani: ferito un 20enne romano in vacanza
Un altro incidente grave s’è verificato a Valcanneto, dove un uomo è rimasto seriamente ferito e sempre per l’esplosione di petardi. A questi si somma anche l’episodio che vede protagonista un 20enne romano che si trovava con amici e parenti a Pacentro, in provincia dell’Aquila. Il giovane dopo la mezzanotte ha acceso un petardo che inavvertitamente gli è scoppiato tra le mani. Uno scoppio a causa del quale il 20enne ha riportato una ferita estremamente seria alla mano destra. Trasportato di corsa all’ospedale di Sulmona è stato stabilizzato, ma si teme che le condizioni siano talmente gravi da rendere impossibile la ricostruzione delle dita, anche se in merito dovranno pronunciarsi i chirurghi esperti della mano.
A questi episodi, estremamente gravi, si somma lo scoppio di un petardo che ha colpito un 28enne di Anzio ancora ricoverato in terapia intensiva al San Camillo di Roma.
Il bilancio degli incidenti che si sono verificati nella notte di Capodanno e le 74 chiamate alla centrale operativa dei Vigili del fuoco per incendi cassonetti e auto in sosta, testimonia che l’ordinanza di divieto di esplosione di botti di Capodanno è stata completamente ignorata.
Petardo danneggia muro perimetrale della scuola di Fanteria
Sempre la scorsa notte nel corso dei festeggiamenti per il nuovo anno, in via della Stazione di Cesano, si è appreso che ignoti avrebbero fatto esplodere un petardo che ha danneggiato il muro perimetrale della Scuola di Fanteria – Esercito Italiano. Sul posto i Carabinieri della Compagnia di Roma Cassia