Il Soccorso Alpino è stato chiamato a due salvataggi nel pomeriggio di ieri, 30 dicembre. Due interventi, uno a Rieti, un altro a Gaeta che hanno richiesto la professionalità e la tempestività del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico del Lazio.
Una 52enne di Roma ferita caduta su un percorso sterrato
Il primo intervento si è svolto nel comune di Rocca Sinibalda, Rieti, dove il CNSAS è intervenuto per prestare soccorso a una ciclista di 52 anni, originaria di Roma. La donna, cadendo su un percorso sterrato, ha riportato un trauma ad un arto superiore. Il personale medico del 118 e il Tecnico di elisoccorso del CNSAS sono stati prontamente sbarcati in hovering dall’eliambulanza della Regione Lazio. Dopo aver stabilizzato la paziente sul luogo dell’incidente, hanno proceduto al trasferimento della 52enne ferita in ospedale perché fosse sottoposta ad ulteriori accertamenti e alle cure del caso.
Scalatrice precipita durante un’arrampicata
Il secondo intervento della giornata ha avuto luogo a Gaeta, Latina, dove il CNSAS è intervenuto per il recupero di una donna precipitata da una parete rocciosa durante un’attività di arrampicata, riportando un sospetto trauma al bacino. Anche in questo caso, l’eliambulanza della Regione Lazio è stata attivata con a bordo il personale medico del 118 ed il Tecnico di elisoccorso del CNSAS. Alcuni operatori da terra già presenti sul posto hanno collaborato per prestare le prime cure alla donna. Una volta stabilizzata, la paziente è stata trasferita all’ospedale San Camillo per essere sottoposta, anche in questo caso, agli accertamenti e alle cure necessarie.
La velocità del Soccorso Alpino e soprattutto la bravura del personale che compone il CNSAS si rivela prezioso nel prestare aiuto a escursionisti feriti o dispersi. Nonostante operi in sordina il Soccorso Alpino molto spesso riesce a portare in salvo persone che restano coinvolte in incidenti o che perdono l’orientamento nel corso di escursioni.