Latina, tragedia famigliare con vista sulla Moldavia. Una donna al centro di tutto: il figlio piccolo portato via dal compagno. La vicenda.
Latina, paura e delirio dopo le feste di Natale. Il misfatto al centro della comunità laziale, ma con ripercussioni all’estero. Una donna accompagnata a un russo vive la giornata come al solito, quando il 23 dicembre – dopo l’ennesima litigata al centro commerciale – vede sottrarsi suo figlio.
Gesto estremo compiuto dal compagno, un uomo di origine russa con cui aveva una relazione da diverso tempo. Il passato è d’obbligo nel momento che prevalgono – all’interno dei racconti della giovane – più le lacrime che i sorrisi. L’uomo le avrebbe più di una volta usato violenza. Successivamente la ricattava, fino all’ultimo atto senza alcun tipo di remora. La fuga con il figlio e poi un messaggio di congedo: “Non gli serve la madre, vai a fare la prostituta”.
Latina, padre e figlio scomparsi nel nulla: la denuncia disperata della compagna
La donna, a quel punto, messa alle strette, ha contattato le autorità che stanno cercando di ricostruire la vicenda per rintracciare il fuggitivo. L’uomo ha mandato anche un video del piccolo per rendere ancor più difficile il distacco alla madre. Dal contributo, però, è impossibile evincere ulteriori dettagli per provare a capire dove siano padre e figlio.
L’ipotesi è Moldavia o addirittura Russia, ma le ricerche non si placano. Sembra un’impresa impossibile, ma i telefoni dell’uomo sembrano già essere sotto controllo. Ricostruire gli spostamenti non è semplice. Anche perché la “coppia” ha fatto perdere le proprie tracce. Ancora viva, invece, è la speranza di una madre desiderosa di giustizia.