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Roma, salta Bonucci: è “guerra” tra Pinto e Mourinho? La stoccata dello Special One

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Mourinho

Roma, Bonucci non raggiungerà i giallorossi a gennaio. L’ex Juve sembrava a un passo, ma i Friedkin fanno muro. Pinto in bilico?

Roma, Bonucci non raggiungerà Mourinho. Questo è l’unico dato certo nel mercato di gennaio romanista. I Friedkin ci ripensano e tolgono la preferenza all’ex difensore bianconero. Sembrava essere lui il rinforzo del mercato invernale, ma la situazione è cambiata quando la proprietà giallorossa ha capito che avrebbe dovuto spendere oltre due milioni per un 37enne.

La società fa dietrofront con Pinto – General Manager della squadra – che incassa l’ennesima delusione. È stato lui a voler indicare Bonucci come soluzione possibile. La piazza ha storto il naso, ma in ballo ci sono molto di più delle sensazioni dei tifosi. La Roma deve recuperare punti e posizioni per comprendere e sostenere le proprie ambizioni europee. Gli uomini, tuttavia, sono contati. I difensori in special modo. Il tecnico portoghese rischia di rimanere con un reparto arretrato falcidiato da assenze e infortuni immediatamente dopo le feste. Serve qualcuno di fresco, affidabile e soprattutto pronto.

Addio Bonucci, la trattativa salta

Lo Special One aspetta, Pinto dichiara di voler virare su altri profili (come gli ha detto la società) ma è chiaro che la spaccatura sembra essere ormai consumata: la frattura è interna e si verifica sul mercato. Prima Sanches, preso nello scetticismo generale e giustificato come un “pallino” del dirigente, poi Bonucci. Il primo non gode della fiducia di Mourinho, il secondo era (e resta) un possibile rincalzo ma troppo oneroso.

Leonardo Bonucci
Leonardo Bonucci – ilcorrieredellacitta.com

Tutti segnali che qualcosa non torna: il tecnico portoghese, in emergenza, plaude nel corso della conferenza stampa – proprio prima della partita contro la Juventus, ex di Bonucci – la possibilità di non prenderlo più. Meglio altri: “Si deve fare la volontà dei tifosi, anche se la società resta sovrana”. Il difensore era fortemente sgradito dalla piazza e Mou l’ha fatto notare. Un disappunto che vale anche come segnale a Tiago Pinto.

È scontro con Pinto

Il dirigente giallorosso non solo avrebbe sbagliato a considerare Bonucci, ma ha fatto male (davvero, secondo Mourinho) a ripiegare su Renato Sanches. Lo Special One non lo voleva, ma non ha detto nulla e ha provato a usarlo. Qualche buona giocata e un gol importante contro l’Empoli a inizio stagione condito da poco altro. Le prestazioni dell’ex PSG non hanno soddisfatto Mourinho che lo fa notare cambiandolo dopo pochi minuti nella partita contro il Bologna. Entrata e uscita.

Scontro Pinto Mourinho
Possibili attriti fra Pinto e Mourinho (LaPresse-IlCorrieredellacittà.com)

Una porta girevole sulla sua carriera. L’ennesimo segnale indiretto che Mourinho e Tiago Pinto potrebbero essere opposti che non si attraggono. Anche perché le avvisaglie, da inizio stagione, vanno tutti in quella direzione: il tecnico ha detto a Zazzaroni, in un’intervista al Corriere dello Sport, che con Pinto i rapporti sono sereni.

La tentazione saudita

Le diatribe interne, però, non sarebbero finite: Mourinho ha chiesto un uomo forte che lo facesse rifiatare nei momenti più difficili. Non sembrerebbe essere Pinto il profilo migliore. Questo avrebbe sostenuto Mourinho che, ora, aspetta nella speranza possa trovarsi altro. Tuttavia manager e DS devono mantenere un’intesa istituzionale. In pubblico sono impeccabili, ma la “macchina” in privato scricchiola.

Il messaggio di Mourinho a Pinto, anche se tra le righe, è chiaro: “Vietato sbagliare”. In particolare sul mercato, perchè la pazienza è finita: “La proprietà è sovrana” persino nel vendere giocatori che, secondo l’allenatore, non sono più indispensabili. Discorso che si allargherà presto anche al parco dirigenti. Le sirene saudite tentano Pinto e, dopo l’affaire Sanches e il mancato approdo di Bonucci, non è detto che non parta davvero. Meno pressione, più business. Anche se la strada che porta a giugno prossimo potrebbe rivelarsi ancora molto lunga e altamente sdrucciolevole. 

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