Il 31 gennaio 2023 la Procura deciderà le sorti di Matteo Di Pietro, giudicato per l’omicidio stradale dello scorso 14 giugno. In ballo c’è la condanna a 4 anni di carcere o, in alternativa, un accordo per il patteggiamento.
Bisognerà aspettare il 31 gennaio per conoscere l’esito della vicenda The Borderline. Al centro dei fatti Matteo Di Pietro, youtuber che lo scorso giugno era alla guida di una Lamborghini, mentre gestiva una challenge in diretta social. A scontare il prezzo della disattenzione il piccolo Manuel, 5 anni, a bordo di una Smart che Di Pietro avrebbe incrociato ad alta velocità in via di Macchia Saponara, a Casal Palocco. Per Manuel non ci fu nulla da fare, ma fratellino e madre sono sopravvissuti, chiedendo ora giustizia.
Il 31 gennaio l’esito del processo a Matteo Di Pietro: patteggiamento in ballo
Sarà la Procura a decretare se al 22enne aspetteranno 4 anni di carcere o il patteggiamento su cui preme da settimane la difesa di Di Pietro. Il giorno dell’incidente, il 14 giugno 2023, il ragazzo viaggiava oltre il limite di velocità consentito, sfrecciando a 120km/h: un’andatura esagerata per quella strada, coi riflessi provati dalla stanchezza della diretta, protratta per più di 24h per assecondare i followers. Un collegamento che si è interrotto con una tragedia e che il 31 gennaio potrà vedere finalmente un epilogo.
C’è da dire però che se verrà accolto il patteggiamento dalla Procura, Di Pietro difficilmente andrà in carcere: in quel caso il 22enne sconterebbe il residuo di pena frequentando i servizi sociali.