È stata trasmessa lo scorso 18 dicembre 2023 a tutti i municipi la determina dirigenziale con l’impegno dei fondi necessari per dare continuità alla presenza degli sportelli di ascolto e prima accoglienza per la comunità Lgbt+, nei Punti Unici di Accesso (PUA) di Roma. Il monitoraggio dell’attività svolta negli sportelli Lgbt+ già attivi in via sperimentale da qualche mese ha infatti confermato la necessità di garantire un presidio diffuso su tutto il territorio.
Roma, attivista Lgbtq+ aggredito al Pantheon: “Mi ha gridato ri***e di m***a”
Le parole di Marilena Grassadonia, Coordinatrice Ufficio Diritti LGBT+ di Roma Capitale
Gli sportelli saranno operativi per il prossimo biennio nei vari PUA, secondo orari e modalità concordate tra Municipio e gestore incaricato del servizio. “Si tratta di una iniziativa che conferma l’attenzione di Roma Capitale verso la comunità Lgbtqia+. Aprire sportelli in tutti i Municipi significa accorciare le distanze tra istituzioni e cittadin* e occuparsi dei bisogni reali delle persone. Rendere Roma una vera Capitale dei diritti è una sfida che vede il sindaco Roberto Gualtieri e tutta l’Amministrazione impegnati con serietà e determinazione. Andremo avanti in questa direzione”. Così Marilena Grassadonia, Coordinatrice Ufficio Diritti LGBT+ di Roma Capitale.
Lutto nel mondo Lgbt: addio allo storico attivista Giulio Maria Corbelli
E’ morto Giulio Maria Corbelli, giornalista, attivista LGBTQIA+, da anni impegnato nelle battaglie scientifiche e anti-stigma hiv+. E’ scomparso all’età di 56 anni Giulio Maria Corbelli, collaboratore di storiche testate come “Babilonia” e “Pride”. Giulio fu anche il primo presidente de L’Altro Volto Lucca gay lesbica, la prima associazione Lgbt lucchese, nata esattamente vent’anni fa.
Giulio Maria Corbelli è morto all’età di 56 anni
Cinquantasei anni, originario di Lecce, Giulio Corbelli si era trasferito a Pisa nel 1984 e negli anni successivi aveva ricoperto il ruolo di direttore del sito Gay.it. Recitava nella compagnia del Teatro del Carretto e l’amore per lo spettacolo lo aveva portato spesso a Lucca. Nel 2002 fu tra i partecipanti alla prima riunione della comunità Lgbt locale, successivamente fu eletto presidente.