Assegno d’Inclusione. Si può fare domanda subito, i nuovi parametri consentono di anticipare a gennaio i pagamenti. La procedura.
L’Assegno d’Inclusione è una salvezza per molti. Gli incentivi per i nuclei familiari al di sotto di 15mila euro di ISEE rappresentano uno spiraglio di possibilità sotto le feste. Il problema qual è: la tempistica. Gli assegni di dicembre hanno subìto – anche per via della riforma fiscale in atto – un leggero slittamento. Nessuna rettifica, soltanto un disguido nei tempi previsti. Ritardo che, però, potrà essere colmato a gennaio. Il Governo, infatti, mette a disposizione la possibilità di richiedere l’indennizzo già dal 15 corrente mese per il successivo.
Assegno d’Inclusione: le nuove specifiche per gennaio
Così facendo le famiglie e i richiedenti si ritroverebbero a gennaio con un’altra entrata. Stavolta in maniera celere. Un modo per unire dicembre e gennaio sul piano economico. La soluzione potrebbe far felici più famiglie: una goccia nel mare che, però, sotto le feste e all’interno della congiuntura economica rappresenta una chance in più verso la serenità. I nuovi poveri in Italia sono in aumento del 35%. Numeri che spaventano, ma fanno anche riflettere. Ecco perchè misure come l’Assegno d’Inclusione o la Carta dedicata a te possono fare la differenza.
Dove regna il precariato e l’incertezza, bisogna agire in maniera celere e precisa. Magari non cambieranno le cose all’istante, ma viene messo un tassello importante affinché gli stenti non diventino un’abitudine. Tornando all’Assegno, è possibile fare richiesta sui siti dedicati. Lo stesso vale per quelle che sono le evoluzioni della social card. Il Governo promette altre contromisure a partire dal 2024. La povertà non è più soltanto relativa, ma comincia a essere qualcosa di concreto. In grado di colpire chiunque, senza distinzioni. Le misure in atto – e quelle che verranno – sono figlie di un campanello d’allarme che suona ormai da molto tempo.