L’anno nuovo comincia con una serie di novità: dal 1 gennaio, infatti, la fiction di Raiuno si arricchisce. I titoli principali.
Rai, si ricomincia. In viale Mazzini hanno allungato il passo. Occorre fare strada per quello che verrà. Settembre è stato l’inizio della nuova era. Gennaio deve essere la concretizzazione di quanto di buono fatto finora. I nomi per il futuro ci sono, ma non è solo l’intrattenimento a cambiare faccia: determinati tasselli sono stati messi da parte per far posto alle novità, ma tante altre sorprese attendono di essere rivelate. In particolar modo nella fiction italiana.
La rete ammiraglia di viale Mazzini ha prospettato una serie di fiction sempre più accattivanti. Bene ha fatto Imma Tataranni, altrettanto I Bastardi di Pizzofalcone e Un professore. Si deve continuare su questa scia e le proposte non mancano. Soprattutto perchè la competizione dell’Auditel è sempre accesa: in tutti i sensi. Infatti conta chi non cambia canale. La schiera di titoli di Raiuno punta proprio a questo: fidelizzare il pubblico affinché conosca a menadito gli appuntamenti fissi della rete.
Serie tv, i titoli principali di gennaio: le scelte di Raiuno
In questo anche Matano è molto bravo, il giornalista e conduttore de La Vita in Diretta ha sempre fatto da traino al programma principale della serata, fornendo anticipazioni direttamente dalla bocca dei protagonisti. Ospiti in trasmissione per la promozione del prodotto. Una strategia vincente in grado di premiare l’azienda in più di un’occasione: non resta, dunque, che rivedere questa dinamica all’opera.
Matano già si sfrega le mani. Il nuovo anno vedrà innanzitutto l’avvento di Makari 3: la fiction con Claudio Gioè nei panni del giornalista investigativo più noto della Sicilia alle prese con le sue disavventure che finiscono sempre per essere spunto di nuovi libri. Troviamo anche Studio Battaglia 2. La fiction che ha dato nuovamente lustro – fra le altre – a Lunetta Savino. La donna si è concessa al cinema per lungo tempo, ma poi grazie a Lolita Lobosco e alla serie diretta da Jacopo Bonvicini e Simone Spada (regista anche di Rocco Schiavone in tre stagioni) ha ritrovato i fasti che l’hanno vista trionfare in passato con un’altra fiction di successo: “Un medico in famiglia”.
Infine ci sono i capisaldi: Doc 3, con Luca Argentero, arrivato anche al cinema prima delle feste, e Don Matteo 14. Senza Terence Hill, ma con Raoul Bova. I risultati sono gli stessi, perchè a tenere in piedi tutto c’è il Maresciallo Cecchini. Un Nino Frassica in grande spolvero dopo il successo televisivo sul Nove con Fabio Fazio. La fiction italiana è in una botte di ferro. Anzi, in una “scatola” di paramagneti e fosforo.