Era sceso dall’auto dopo l’incidente ma è stato travolto da un secondo veicolo in transito. Gravissimo in Ospedale un uomo di 35 anni. Il conducente della macchina è fuggito dopo averla abbandonata poco distante dal luogo dell’impatto. E’ successo stanotte in Via Prenestina.
Non solo la coppia di coniugi travolta lungo Via di Tor Tre Teste – terribile il bilancio: un morto e un ferito – un altro investimento altrettanto grave si è verificato nella notte, stavolta in zona Prenestino/Centocelle. Qui, lungo la Via Prenestina, in corrispondenza del civico 498, un uomo è stato travolto da un’auto che è poi scappata.
Ma per il 35enne – questa la sua età – si è trattato davvero di una coincidenza drammatica: poco prima infatti a sua volta era rimasto coinvolto in un terribile sinistro autonomo. E sceso dall’auto, finita ribaltata, per sincerarsi delle condizioni sue e della macchina, è stato falciato da un secondo veicolo in transito. Ora si trova in fin di vita in Ospedale.
Grave incidente in Via Prenestina stanotte
L’impatto, tremendo, è avvenuto quando erano da poco passate le 2.30 di stanotte. Il 35enne si trovava a bordo di una Smart che, per cause in fase di accertamento, si è ribaltata in Via Prenestina all’altezza del civico 498 come detto. A quel punto il conducente è sceso dal veicolo e, pochi istanti dopo, è stato travolto da un’auto che sopraggiungeva proprio in quel momento.
Non solo. Anziché fermarsi a prestare soccorso l’automobilista (non è chiaro se uomo o donna) è fuggito via, salvo poi abbandonare il mezzo poco distante all’interno di un’area di servizio. Ed è qui che è stata ritrovata dagli agenti della Polizia Locale di Roma Capitale (intervenuti i caschi bianchi del IV Gruppo Tiburtino, ndr) che ora sono al lavoro per rintracciare il conducente.
L’auto pirata
Il veicolo che ha investito il conducente è una Citroen C3. Sottoposta ad accertamenti ha rivelato danni compatibili con quelli dell’incidente. I caschi bianchi hanno proceduto così al sequestro del mezzo. Il 35 enne invece, soccorso nel frattempo, è stato portato all’Ospedale San Giovanni dove ora lotta tra la vita e la morte.