A seguito della segnalazione del Sistema di Protezione Civile Regionale per le forti raffiche di vento previste fin dalle prime ore di venerdì 15 dicembre e per le successive 36 ore a Roma, il sindaco Roberto Gualtieri ha disposto la chiusura in via precauzionale dei cimiteri Verano e Flaminio.
Meteo Lazio: allerta gialla dal pomeriggio di oggi
Ordinanza in vigore anche per tutta la giornata di sabato 16 dicembre e comunque fino a cessata emergenza. Si raccomanda inoltre ai cittadini di non frequentare parchi, ville e giardini. Nei Municipi X e XII restano sotto osservazione speciale Via di Castelfusano e via Federico Ozanam, dove la Polizia locale può disporre chiusure parziali o estese. Resta chiusa via di Santa Cornelia nel Municipio XV.
Allerta meteo a Roma per forte vento, i consigli della Protezione civile capitolina
Per prevenire i rischi associati al forte vento, la Protezione civile capitolina ricorda i corretti comportamenti di autoprotezione da adottare:
*evitare, se possibile, di sostare all’aperto, specie nelle zone maggiormente esposte al vento;
*cercare di rimanere in una posizione riparata, evitando così l’eventuale caduta di oggetti quali pali e cartelloni stradali, ma anche tendaggi, persiane, tegole, vasi, antenne, ecc.;
*fare attenzione alle strutture mobili, come tendoni, gazebo, impalcature, strutture espositive o commerciali temporanee che potrebbero non tenere in caso di forti raffiche di vento;
*fissare su davanzali e balconi gli oggetti esposti agli effetti del vento per evitarne la possibile caduta;
* evitare l’attraversamento e la sosta nelle aree verdi e nei parchi per il possibile verificarsi di rotture di rami, anche di grandi dimensioni, o cadute di alberi che potrebbero colpire le persone o intralciare le strade, creando un serio pericolo anche per i motociclisti e gli automobilisti;
*prestare cautela alla guida di automobili e motoveicoli, al fine di evitare possibili sbandamenti a causa delle raffiche di vento. All’occorrenza fermarsi;
*prestare particolare attenzione nei tratti stradali esposti, come quelli all’uscita dalle gallerie e nei viadotti; i mezzi più soggetti al pericolo sono i furgoni, mezzi telonati e caravan, che espongono alle raffiche di vento una grande superficie e possono essere letteralmente spostati, anche quando l’intensità non raggiunge punte molte elevate;
*prestare cautela nell’avvicinarsi alle zone costiere e ai litorali, evitando di sostare su pontili e moli.