Proseguono le iniziative ambientaliste di Ultima Generazione a Roma. Oggi, giovedì 14 dicembre 2023, l’ennesimo blitz è andato in scena sulla Via Flaminia. Sul posto sono intervenuti i Carabinieri.
Dopo il sit-in di due giorni fa, nel quale ben quattro ponti della Capitale erano stati interdetti al traffico dal presidio degli ambientalisti, oggi è toccato alla Flaminia. Stamattina, all’altezza di Saxa Rubra in direzione Roma, alcuni manifestanti di Ultima Generazione hanno inscenato la protesta: una “marcia lenta” – e dunque non un vero e proprio blocco statico del traffico – per protestare a favore dell’ambiente.
Soltanto l’intervento dei Carabinieri ha permesso la ripresa della circolazione mentre i manifestanti sono stati portati in Caserma per l’identificazione.
Blitz di Ultima Generazione oggi a Roma
“Manifestare pacificamente è un diritto sancito dalla nostra Costituzione”, ha dichiarato il gruppo in una nota. “E oggi abbiamo dimostrato che tutti i cittadini hanno il potere di farlo”. La modalità di manifestazione, una variante del consueto blocco stradale utilizzato dal movimento, rappresenta – spiegano gli attivisti di Ultima Generazione – “un modo per riprendersi la strada come spazio politico piuttosto che esclusivamente ad uso automobilistico”.
“Siamo l’ultima generazione di figlie, mamme, papà e nonne che hanno la possibilità di cambiare rotta rispetto al collasso sociale ed economico causato dalla distruzione del nostro ecosistema, e di creare un sistema più equo, sicuro e dignitoso”, hanno proseguito gli ambientalisti. “Siamo persone normali e diverse fra loro, accomunate da una presa di coscienza che ci spinge ad agire contro un governo negligente, al pari di tutti i governi degli ultimi trent’anni”.
Sabato annunciata nuova manifestazione a Roma
Dopo i tanti blitz di queste settimane nel weekend a Roma è prevista una nuova iniziativa di protesta. Ad annunciarlo gli stessi attivisti di Ultima Generazione sui social. “Ti aspettiamo il 16 dicembre in Piazza Vittorio Emanuele II a Roma per costruire insieme un futuro in cui credere”, si legge in un post. “Non è colpa dei singoli cittadini se ci troviamo in questa situazione ma è nostra responsabilità ora organizzarci e reagire prima che sia troppo tardi”, il messaggio finale lanciato dal movimento.