Ha cercato di evadere da una Comunità di Formia facendo perdere le sue tracce, finchè è stato riarrestato e ristretto nuovamente nella struttura terapeutica dalla quale aveva cercato di scappare.
Proseguono con incisività i servizi di controllo del territorio posti in essere dalla Compagnia dei Carabinieri di Formia finalizzati alla prevenzione dei reati in genere. Nello specifico, l’11 dicembre 2023, i militari del: N.O.RM Sez. Radiomobile, hanno tratto in arresto in flagranza per il reato di evasione un cittadino di nazionalità tunisina, per essersi allontanato arbitrariamente da una Comunità di Formia, ove era sottoposto agli arresti domiciliari con braccialetto elettronico in seguito al suo arresto in flagranza di reato eseguito da parte dei Carabinieri per il delitto di furto con strappo commesso nel comune di Terracina.
Le ricerche dei Carabinieri
Le ricerche sono scattate immediatamente nella serata dell’11 dicembre, quando a seguito di specifico controllo, volto a verificare il corretto rispetto delle prescrizioni degli arresti domiciliari, l’uomo non è stato trovato presso la predetta comunità. I controlli dei militari dell’Arma si sono estesi capillarmente su tutto il territorio della Compagnia di Formia, con verifiche specifiche a locali quali bar, centri scommesse o altre attività commerciali dove l’uomo poteva essersi recato.
Beccato in giro per la città insieme a una donna
Le operazioni coordinate dal N.O.RM della Compagnia di Formia hanno visto l’impiego della dipendente Sezione Radiomobile, terminare la sera stessa, quando l’uomo è stato visto girovagare a Formia sotto braccio con una donna. All’atto dell’arresto il prevenuto ha opposto resistenza alle operazioni di polizia, cercando di colpire gli operanti con calci e pugni ma è stato prontamente bloccato dai militari operanti.
In attesa di convalida dell’arresto è stato chiuso nuovamente in Comunità
L’Autorità Giudiziaria di Cassino, in stretta sinergia con i militari dell’Arma durante tutto il corso delle operazioni, disponeva la sua liberazione ex art. 121 disp. c.p.p. in attesa della convalida dell’arresto, motivo per il quale veniva riaccompagnato presso la Comunità di Formia ove era già sottoposto al regime degli arresti domiciliari.