Braccia incrociate degli operatori ecologici ad Ardea il 12 dicembre. Fiadel, federazione italiana autonoma dipendenti enti locali, si fa portavoce delle problematiche principali della categoria e dei dipendenti di “L’igiene Urbana Revolution”, indicendo uno stop per i servizi di raccolta in tutto il Comune.
Proseguono le rivendicazioni degli operatori ecologici ad Ardea che quest’oggi, 12 dicembre, hanno interrotto i servizi di raccolta dopo anni di disagi e rimostranze inascoltate. Dai mancati pagamenti tra il 2018 e il 2021, all’assenza di tutele sul lavoro per prevenire i contagi da Covid-19 così come per garantire la sicurezza sui luoghi di lavoro. Sono tante le questioni per cui i dipendenti dell’azienda “L’igiene urbana revolution” hanno deciso di interrompere i servizi di raccolta ad Ardea e rivendicare i loro diritti.
Sciopero h24 degli operatori ecologici ad Ardea
Saranno garantiti solo i servizi minimi per tutta la giornata del 12 dicembre, in cui i dipendenti Fiadel hanno indetto uno sciopero di 24 ore. Lo stop, indetto lo scorso 30 novembre, è stato raccolto dalla Fiadel, che ha sostenuto di non esser stata convocata dall’azienda dopo i continui solleciti per un incontro con la ditta e l’amministrazione comunale di Ardea, al fine di risolvere i problemi che attanagliano da oltre 3 anni il personale.
La sigla sindacale non sarebbe stata inclusa “per la apertura di raffreddamento e conciliazione avviata in data 22 novembre”. Anche se la percentuale di raccolta differenziata ad Ardea sta crescendo progressivamente, sono ancora tante le questioni su cui i lavoratori, così come i cittadini, chiedono delucidazioni. Tra queste, l’isola ecologica di via Pavia, che doveva essere aperta almeno un anno fa, oppure l’abbandono costante dei rifiuti a bordo strada, soprattutto nella zona di Montagnano.