Rapina domenica mattina in un appartamento situato in Via Laurentina a Roma. Nel mirino una famiglia di origini rom che è stata minacciata da una banda di finti poliziotti. Ecco cosa è successo.
Momenti di puro terrore quelli vissuti domenica mattina, 10 dicembre 2023, da una coppia di donne rom costrette, sotto la minaccia delle armi, a consegnare quanto di valore avevano in casa. Quattro in tutto i malviventi che hanno messo a segno il colpo-lampo: pettorina della Polizia indosso e volto travisato da una mascherina si sono fatti aprire la porta con la scusa di dover effettuare un controllo. Dopodiché sono entrati in azione.
Sì perché purtroppo per loro non c’era infatti nessun controllo, né tanto meno dei veri agenti di Polizia: ma soltanto il gruppo criminale con la precisa volontà di svaligiare l’appartamento. E così è stato. Tenute sotto tiro dalle pistole, le donne altro non hanno potuto fare se non consegnare alla banda oggetti di valore e denaro. Arraffato il bottino i quattro sono quindi usciti rapidamente dalla casa facendo perdere le proprie tracce.
Famiglia rom rapinata da finti poliziotti a Roma
L’allarme è scattato nel corso della mattinata di domenica. All’interno dell’abitazione c’erano due donne, trasferitesi da tempo nell’appartamento dopo aver lasciato uno dei campi nomadi della Capitale.
E quando hanno sentito bussare alla porta, vedendo per di più le pettorine della Polizia di Stato, non hanno esitato troppo ad aprire la porta. Prima di ritrovarsi invece le pistole puntate contro e dover consegnare ai finti agenti il bottino (che resta da quantificare, ndr). Riavutesi dallo spavento le vittime hanno allertato le forze dell’ordine – quelle vere – che sono giunte sul posto.
Le indagini
Le donne hanno così raccontato ai Carabinieri della Compagnia Roma Eur quanto successo poco prima formalizzando la denuncia. Adesso sono in corso le indagini per risalire alla banda partendo proprio dalla descrizione fornita dalle due rom.